La nota del Comitato Cittadino

“A  seguito  dei  recenti  articoli  e  avvenimenti  sulla  questione naturismo,  ribadiamo  che  la nostra  posizione  come  Comitato  Cittadino  è  ed  è  rimasta  quella  indicata nell’ultima assemblea  del  5  maggio  scorso  e in  tutte  le  precedenti  occasioni  nelle  quali  ci  siamo espressi  su  tale  tematica.  Tale  posizione, in  linea  con  la  Carta  dei  Valori  elaborata  a  inizio mandato,  parte  dai  presupposti  fondamentali  di valorizzazione  e  tutela  del  territorio,  di promozione di un turismo sostenibile, di giusto profitto per gli operatori economici, nonché di fermo rispetto delle leggi e della legalità”.  A parlare è il presidente del Comitato Cittadino di Lido di Dante Marco Ferretti.

 

“In questi ultimi giorni – prosegue Ferretti – al Corpo Forestale dello Stato e all’amministrazione comunale sono stati presentati vari progetti per la gestione di un’eventuale area naturista. Fra questi anche quello  redatto  a  nome  della  Società  di Salvamento e di Confesercenti su richiesta di 23 operatori economici della  località.  Nessuno di questi  progetti è stato sottoposto in via preliminare al Comitato Cittadino.
Il nostro impegno a  questo  punto, una volta verificato se e  su quale eventuale  progetto  vi fosse stato un  orientamento potenzialmente favorevole da parte sia della Forestale che dell’Amministrazione Comunale, era quello di indire un’assemblea rivolta a residenti  e proprietari di immobili per comprendere quale fosse il parere della località su tale progetto, che poi avremmo girato all’amministrazione per le opportune valutazioni di merito.
Riteniamo pertanto, anche a fronte delle recenti bocciature da parte del Comune dei
progetti ad oggi presentati, di convocare in ogni caso per lunedì 16 luglio, alle
21 in Piazzetta Lungomare, un incontro rivolto a tutti i residenti e i proprietari di
immobili di Lido di Dante, per informarli della situazione. 
In base all’orientamento dell’incontro valuteremo eventualmente l’opportunità o meno di effettuare una successiva votazione certificata sulla questione”.