Alvaro Ancisi (foto di repertorio)
Alvaro Ancisi (foto di repertorio)

Il commento di Alvaro Ancisi (LpRa) sulla candidatura a capitale europea della Cultura

Il capogruppo di Lista per Ravenna interviene sulla candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019, dopo il recente incontro con una delegazione di Matera, anch’essa in gara per il titolo.

“Il movimentismo dello staff di Ravenna 2019, diretto dall’ex assessore Cassani, sembra agitare la candidatura di Ravenna in ambiti alquanto straprovinciali, quasi da campanile, che, lungi dal realizzare progetti capaci di esaltare le valenze culturali della nostra città, perdono di vista il respiro europeo che deve vivacizzare la competizione – commenta Ancisi-. Si pensa veramente che l’Europa si convinca di scegliere Ravenna, ad esempio, col trenino romagnolo o con le iniziative di cui ai due ultimi impegni di spesa del 22 e 26 febbraio, rispettivamente per installare un cartellone pubblicitario nell’aeroporto di Bologna al costo di 13.310.000 euro per un anno, e per lo spostamento del sito web in una nuova piattaforma a 4.041? O per organizzare una mostra a Bruxelles, dove se ne impiantano dieci al giorno di ogni genere?”

Ancisi sostiene la necessità di progetti di spessore in grado di “lasciare il segno, non attività di mera animazione mediatica”.

“Si dice che Matera – ha aggiunto Ancisi- ha speso finora 380 mila euro per la struttura e 200 mila per gli eventi, mentre a Ravenna la struttura è costata nel 2012 poco più di 250 mila euro? Va precisato, allora, anche se a noi importa che siano spesi bene i soldi di Ravenna a prescindere da come lo siano altrove, che:
1. la struttura di Ravenna (personale dipendente e CO.CO.CO) è costata 88.546 nei sette mesi di attività del 2011 e 257.541,43 nel 2012: in tutto 346.087,43, poco meno che a Matera;
2. il direttore di Matera 2019, Paolo Verri, vanta un curriculum tecnico di caratura internazionale, tra cui gli incarichi di direttore del Comitato Italia 150 e dell’Associazione Torino internazionale: quello di Ravenna un curriculum esclusivamente politico di dipendente di partito e di assessore comunale;
3. il resto dei costi di Ravenna 2019 è di 66.483 euro per il 2011, aggiungendo ai quali i costi del 2012, non divulgati fino a che non sarà stato approvato il conto consuntivo di tale anno dal consiglio comunale, saranno abbondantemente superati i 200 mila di Matera e nel totale tra personale ed eventi anche i 580 mila della città lucana.
A tal riguardo, resto in attesa, dal 4 febbraio scorso, di avere risposta dal direttore generale del Comune di Ravenna alla richiesta di un resoconto dettagliato delle spese di Ravenna 2019 per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, essendo necessario dimostrare, come finora non si è fatto, che siano almeno rispettati i limiti di legge”.