L’intervento di Ravenna Entrate. Continuano le verifiche

“Dalle verifiche effettuate presso le banche dati dell’Agenzia del Territorio (sezione di Ravenna), come noto, non risulta alcun “oggetto” accatastato in categoria D8, riconducibile ai posti barca o a quanto normativamente può essere oggetto di assegnazione di una rendita catastale”. Ravenna Entrate interviene sul tema delle imposte per quanto riguarda Marinara. Come si vedrà la situazione è piuttosto complessa, tanto che l’Agenzia sta operando ulteriori verifiche.

“Secondo quanto previsto dalle norme che regolano gli obblighi e gli adempimenti connessi alla tassazione a titolo di ICI (fino a tutto il 2011) ed IMU, ogni proprietario di immobili è tenuto a presentare annualmente una dichiarazione nella quale siano indicati gli immobili acquistati e le variazioni intervenute per quelli già posseduti. Per il caso di specie questa dichiarazione non risulta ancora presentata”.
E i versamenti in acconto? Quelli “effettuati nel corso dell’anno 2013, utilizzando il codice tributo 3918 (previsto genericamente per ‘altri fabbricati’), per un importo complessivo che, ad oggi, si aggira intorno a 100.000 € e riferiti a circa 700 unità immobiliari di varia tipologia, non consentono, in mancanza degli elementi sopra indicati (punti 1 e 2), di poter affermare che il soggetto abbia versato l’imposta anche in relazione ai ‘posti barca’ e che la stessa sia stata regolarmente versata in relazione a tale fattispecie”.
Infatti, prosegue Ravenna Entrate, “l’indicazione che parte di tali versamenti, effettuati nel corso dell’anno 2013, sia da ricondurre anche alla fattispecie in argomento, è giunta tramite dichiarazioni verbali e/o a mezzo stampa, successivamente alla dichiarazione rilasciata da Ravenna Entrate Spa circa l’assenza di versamenti riferibili specificatamente ai ‘posti barca’ (in risposta ad istanza di accesso agli atti). Tuttavia, ogni versamento pervenuto è regolarmente contabilizzato, ancorché in attesa di verifica circa la sua congruità”.
L’agenzia continua il proprio lavoro. “Non appena disponibile quantomeno l’elemento di cui al punto 1, ed in tale direzione stanno operando Comune ed Agenzia del Territorio nell’ambito di una situazione normativa complessa ed in evoluzione, sarà possibile determinare l’imposta dovuta per tutte le annualità di riferimento”.