
L’Istituto Oncologico Romagnolo nel 2014 compirà 35 anni
“Nel 2014 lo Ior taglierà il traguardo dei 35 anni di vita. Sono state tante le iniziative portate avanti da questa organizzazione di volontariato che ha come missione fondamentale la lotta contro il cancro”. Il sindaco Fabrizio Matteucci interviene in occasione dell’assemblea territoriale dell’Istituto oncologico romagnolo, in programma oggi pomeriggio alla Casa Matha.
“Fin dalla sua nascita – prosegue il primo cittadino – lo Ior ha condotto questa battaglia fianco a fianco con le strutture pubbliche socio-sanitarie del territorio intervenendo su vari versanti: dal finanziamento della ricerca all’acquisto di attrezzature ospedaliere, dall’informazione medica alla prevenzione, fino all’assistenza dei pazienti affetti da neoplasia.
Fra le decine e decine di iniziative, voglio ricordare l’impegno dello Ior per il primo Hospice per i malati terminali a Borgo Montone. L’Hospice, che abbiamo inaugurato ufficialmente la scorsa primavera, risponde ad un bisogno molto sentito dai cittadini ravennati: migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici in fase terminale e delle loro famiglie, affrontando e curando il dolore, dando un sostegno non solo sanitario, ma anche morale e psicologico ai malati ed ai loro familiari. Questa struttura è un bell’esempio concreto di come soggetti pubblici e privati possono lavorare insieme per il bene della comunità e di come un’associazione di volontariato possa essere un alleato prezioso delle istituzioni per offrire importanti servizi della comunità. A tutti i volontari dello Ior va il ringraziamento sincero della nostra comunità. A tutti i volontari dello Ior va il ringraziamento sincero della nostra comunità. Grazie, grazie di cuore per tutto quello che fate e che continuerete a fare: è anche grazie al vostro impegno se ci sentiamo orgogliosi di essere romagnoli”.