Iniziati i lavori

Sono partiti in questi giorni, spiega il Comune, gli interventi di posa di circa 500 sacchi in “geotessuto” (della capacità di due metri cubi l’uno di sabbia), che verranno sistemati dove le mareggiate invernali hanno abbattuto l’argine di protezione della pineta Ramazzotti, circa a 150 metri verso la foce del Bevano, partendo dal pennello sud esistente di protezione di Lido di Dante.

“Il completamento dei lavori, a protezione dell’abitato e della pineta, è previsto prima di Pasqua, condizioni meteomarine permettendo.

L’operazione è stata condivisa col Corpo Forestale dello Stato – ufficio per la biodiversità e col Parco delta del Po, e autorizzata dalla Forestale stessa. Ha un valore di 60mila euro ed è stata finanziata con fondi Eni, come l’intervento da due milioni, in corso in questi giorni, che prevede la ricalibratura, l’allargamento ed il rinforzo sia sul lato mare che sul lato a riva della difesa semi sommersa in massi esistente. Verranno inoltre rinforzati i due pennelli laterali che collegano le attuali scogliere soffolte alla spiaggia, in modo da garantire una adeguata protezione laterale dalle mareggiate e contestualmente limitare le correnti in uscita dell’intero sistema di scogliere. L’intervento viene realizzato mediante l’impiego di massi di natura calcarea per un peso complessivo di circa 73.000 tonnellate”.