Lunedì 28 luglio

Sarà riproposto su Rai 1, lunedì 28 luglio, in seconda serata (alle 23.35), il ‘Il Requiem per le vittime di tutte le guerre’ diretto da Riccardo Muti al Sacrario Militare di Redipuglia lo scorso 6 luglio, nell’ambito del Ravenna Festival. Ai piedi di quel luogo-simbolo, consacrato per sempre al lutto e alla memoria, è infatti culminata, con l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, la venticinquesima edizione del Festival intitolata: “1914: l’anno che ha cambiato il mondo”.

Le Vie dell’Amicizia, tracciate per anni nel mondo a confortare popoli segnati dalla guerra e lacerati dalla follia del male, non potevano – nel centenario della Grande Guerra – che approdare lì, ai piedi di quel monumento al dolore e alla memoria – spiega lo staff del Festival – chiamando simbolicamente a raccolta i musicisti delle nazioni protagoniste di quel massacro, unite nell’inno al futuro che scaturisce dall’abbraccio pacificatore della musica. Il messaggio, come sempre, è stato affidato al maestro Riccardo Muti sul podio di una orchestra ‘mondiale’ composta da musicisti di molte delle nazioni protagoniste del massacro che si consumò tra il 1914 e il 1918 (prime parti di: Berliner Philharmoniker, Chicago Symphony Orchestra, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre National de France, Orchestre Symphonique du Théatre Royal de La Monnaie, Philharmonia Orchestra e Wiener Philharmoniker) che si sono uniti all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, all’European Spirit of Youth Orchestra e agli allievi dei Conservatori di ‘Giuseppe Tartini’ di Trieste e ‘Jacopo Tomadini’ di Udine. Solisti il soprano Tatiana Serjan, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgu ed il basso Riccardo Zanellato. Dal Friuli Venezia Giulia, Lubiana, Zagabria e Budapest provenivano significativamente le compagini corali coordinate da Cristiano Dell’Oste.

Il concerto, inserito nel calendario ufficiale delle commemorazioni di Governo del centenario del primo conflitto mondiale, si è svolto alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del Presidente sloveno, Borut Pahor, del Presidente croato, Ivo Josipovic e del Presidente del Consiglio Federale austriaco, Ana Blatnik. Un omaggio ai caduti di tutte le guerre – conclude Ravenna Festival – che racchiude il senso autentico di questo anniversario che il Governo italiano vuole commemorare a partire da quest’anno in linea con gli altri Paesi allora belligeranti”.