
Giuseppe Meli, Comandante del porto di Ravenna: “L’imprudenza è spesso alla base dei casi di annegamento che ci troviamo a soccorrere”
È un lungo ed intenso ponte di ferragosto quello che si prospetta per i turisti, i bagnanti ed i diportisti della Romagna, che si riversano sulle coste dalla Riviera per assaporare il gusto anche fugace di un’estate che non ha mancato di farsi aspettare e desiderare.
Alla stessa maniera, si preparano a 4 giorni di lavoro incessante gli uomini ed i mezzi della guardia costiera, che similmente vivono ed operano nel quotidiano lungo le stesse coste, per tutelare la sicurezza dei bagnanti in mare e lungo le spiagge, nonché garantire il rispetto di tutti i comportamenti e le accortezze necessarie per vivere al meglio il mare, in sicurezza, tutelandone risorse e spazi comuni.
Così, in previsione dell’esponenziale incremento di persone e diportisti che proprio in questi giorni animeranno la Riviera, la Capitaneria di porto intende richiamare la comune attenzione sull’importanza di alcune semplici regole, per poter godere a pieno ed in completa sicurezza la tanto sospirata “parentesi di mezza estate”.
“Prudenza, precauzione, e soprattutto rispetto del mare e della libertà e spazi altrui nell’utilizzazione delle aree costiere”. È questa la prima raccomandazione che Il Capitano di Vascello (Cp) Giuseppe Meli, Comandante del porto di Ravenna e Direttore Marittimo dell’Emilia Romagna fa ai bagnanti e diportisti romagnoli. Lo stesso continua: “purtroppo, l’imprudenza e la scarsa attenzione dei divieti e dei consigli, anche apparentemente scontati, sono sovente alla base dei casi di annegamento che ci troviamo a soccorrere.
Ed è altrettanto fondamentale comprendere che comportamenti incuranti delle norme di sicurezza in mare, possano soprattutto mettere a repentaglio la vita di quanti, per generosità, altruismo, servizio prestano soccorso a chi è in difficoltà. Tali tragedie non possono essere concepite in un Paese come il nostro che vive di mare”.
La Capitaneria di porto ritiene utile, pertanto, indicare alcune raccomandazioni, che compongono il decalogo del diportista, ovvero alcune semplici accortezze che il bagnante dovrebbe seguire per la propria sicurezza e quella altrui.