L’andamento secondo i dati Istat. Le nuove mode e trend per gli sposi

Inversione del trend per i matrimoni in Italia: nonostante la crisi gli italiani non rinunciano alle nozze che per molti, continua ad essere il coronamento di un sogno. A dirlo sono gli ultimi dati disponibili elaborati e diffusi dall’Istat che evidenziano una significativa inversione di tendenza, dopo sette anni di continua diminuzione durante i quali il numero di matrimoni è costantemente sceso fino al 2011, quando si sono fermati – per la prima volta – sotto quota 205mila. Nel Belpaese, infatti, i matrimoni registrati nel 2012 sono cresciuti dell’1,1% rispetto all’anno prima (quasi 2.400 in più) arrivando a quota 207mila. 

Guardando all’Emilia Romagna, le unioni registrate nel 2012 sono state 12.626: più del 6% dei matrimoni celebrati in Italia, con la provincia di Bologna al primo posto per numero con oltre 2.800, seguita da Modena (1.929), Reggio Emilia (1.565), Parma (1.311), Ravenna (1.172), Forlì-Cesena (1.013), Rimini (986), Ferrara (942) e Piacenza (872). L’età media degli sposi è leggermente superiore a quella nazionale: per gli uomini, infatti, il momento del fatidico sì arriva in media a 35.4 anni d’età e per le donne a 32.2 anni. 

In controtendenza il dato di Ravenna, dove la marcia nuziale nel 2012 si è suonata meno (nel 2011 i matrimoni furono 1217).  I risultati confermano poi la tendenza in atto già da qualche anno che vede un calo del rito religioso e un aumento di quello civile, in controtendenza con la media regionale (Il 56.8% dei matrimoni in Emilia-Romagna sono celebrati con rito religioso): nel 2012 sono state 714 le cerimonie civili (706 nel 2011, 628 nel 2010), mentre le coppie che hanno scelto la chiesa sono state 458 contro le 511 del 2011 e le 517 del 2010.

“È chiaro che il contesto è complesso: la capacità di spesa degli italiani in molti casi si è assottigliata, ma il desiderio di rendere comunque unico e indimenticabile il giorno del matrimonio non si offusca. – spiega Valerio Schonfeld, ormai storico organizzatore di una serie di appuntamenti dedicati a tutto che interessa il mondo del matrimonio. “Quello che vediamo è che sempre più spesso si fanno delle scelte, magari si privilegia il viaggio a discapito di altro.. Il settore è straordinariamente dinamico e ogni anno nascono nuove idee e proposte”.

Idee e proposte che si potranno toccare con mano grazie agli appuntamenti organizzati dalla nuova stagione del Circuito Fiere Sì Sposa, la rassegna di prodotti e servizi per la cerimonia nuziale ideata e organizzata da bussolaeventi di Valerio Schonfeld. Un evento con oltre 15 anni di vita, che nei prossimi mesi ha in programma otto manifestazioni fieristiche nei principali capoluoghi dell’Emilia-Romagna, come ‘Ravenna Sì Sposa’ il 4 e 5 ottobre e ‘Faenza Sì Sposa’ il 24 e 25 gennaio.

 

Tra le tendenze già emergenti del wedding 2015, il matrimonio Urban Style, ovvero matrimoni creativi a tema organizzati in location che valorizzino il contesto metropolitano come capannoni industriali e fabbriche. Sempre molto richiesto anche il matrimonio in stile Shabby Chic, un viaggio nelle atmosfere tipiche della Provenza, inebriati dal profumo dolce della lavanda. Riguardo gli abiti da sposa, il 2015 si caratterizzerà per scollature sotto la spalla, colori audaci, sopraggonna in tulle, mantelle e colli, e soprattutto segnerà il ritorno della manica lunga, con braccia coperte fino ai polsi. Nuova tendenza anche gli abiti da sposa floreali. Nuovi colori sono emersi in molte delle sfilate dei sarti più celebri: blue, grigi, e persino il verde menta hanno rubato i riflettori al rosso, all’avorio, e, naturalmente, agli abiti bianchi che si è abituati a vedere.