Grande successo per il Siria Day 2018

Ha riscosso grande successo tra i cittadini della città il Siria Day 2018, organizzato per il secondo anno da Cuore e Territorio e Ravenna24ore.it in compartecipazione con il Comune di Ravenna.

La camminata

Sabato 20 ottobre un lungo corteo silenzioso ha sfilato per le vie di Ravenna, senza simboli politici, bandiere, né slogan, con l’unico obiettivo di tenere accesa la luce sul dramma del popolo siriano. La Camminata/staffetta di solidarietà ha caratterizzato la prima parte della giornata e ha visto centinaia di ragazzi passarsi di mano in mano un messaggio per i bambini siriani.

L’arrivo in Piazza del Popolo è stato salutato del suggestivo lancio di centinaia di palloncini bianchi, contenenti pensieri di pace. Nella piazza cittadina hanno preso la parola gli organizzatori della giornata, Giovanni Morgese, presidente di Cuore e Territorio e Carlo Serafini, editore di Ravenna24ore.it, oltre all’assessora alla Pubblica Istruzione e Infanzia, Ouidad Bakkali, a cui i ragazzi hanno chiesto di portare  – tramite il Consiglio comunale – il dramma della Siria all’attenzione dell’agenda del Governo per la tutela dei minori.

La mostra e il convegno

Svoltasi alla Biblioteca Classense, la seconda parte della giornata si è aperta con l’inaugurazione, nel chiostro, di una mostra fotografica sugli aiuti umanitari della Croce Rossa alla popolazione siriana, alla presenza del sindaco Michele De Pascale. Il taglio del nastro è stato preceduto dall’intensa performance degli studenti del Liceo Artistico Nervi-Severini sulla guerra, a cura del professor Werner Bortolotti.

In conclusione, presso la Sala Dantesca, è andato in scena un convegno sulla guerra in Siria e sul terrorismo internazionale – moderato dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna, Cristina D’Aniello – che ha visto il coinvolgimento di ospiti di prestigio, fra cui: l’inviato di guerra Domenico Quirico, liberato dopo 152 giorni di prigionia in Siria, nel 2013; Lucio Melandri, coordinatore Unicef per la Risposta alla crisi Rifugiati e Migranti in Grecia; Diego Carangio, senior programme officer per la Croce Rossa Italiana in Africa e medio Oriente; il magistrato Walter Giovannini; il sociologo on. Alberto Pagani; l’avvocato Mauro Cellarosi, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna; Giancarlo Piovaccari, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari Ausl della Romagna.

Il convegno è nato dalla volontà dei promotori di fare luce sulla drammatica situazione medio-orientale e sulle dinamiche del terrorismo, anche per il tragico primato di Ravenna come capitale dei “foreign fighters”.

 

Le foto allegate all’articolo sono di Fabio Maggi