Neve a Ravenna nel 2012 (foto di repertorio)

7 anni fa in 12 giorni cadde più di un metro di neve

Il nevone del 31 gennaio 2012, un giorno entrato nella storia della meteorologia

I primi fiocchi iniziarono a scendere nel tardo pomeriggio del 31 gennaio: qualche timida spolverata, nulla di più. Il giorno dopo invece la neve fece il suo ingresso in grande stile e in poche ore Ravenna si tinse di bianco.

Era il 2012, l’anno ricordato da tutti come quello del “nevone”, destinato a entrare nella storia della meteorologia non solo ravennate ma dell’intera Emilia Romagna.

Ad aiutarci a ripercorrere quei momenti è Pierluigi Randi, del centro Epson Meteoromagna.

Tutto ebbe inizio il 31 gennaio

“Il 31 gennaio 2012 le correnti umide legate ad una perturbazione proveniente dal mare del Nord portarono, da metà pomeriggio, una prima imbiancata che ‘preparò’ il terreno per la nevicata del giorno successivo, decisamente più consistente. Il 1°febbraio fu un ammasso di aria fredda proveniente dalla Russia a ricoprire di bianco tutto il nord Italia e gran parte del centro, Ravenna compresa, che registrò in provincia una media di accumuli di neve intorno ai 30-35 cm.

A questo primo passaggio seguì una breve pausa ma qualche giorno dopo, il 4 febbraio, una nuova depressione portò con sé un’altra nevicata che portò un’altra decina di centimetri di fiocchi. Intanto le temperature continuavano a calare, con massime che si mantenevano al di sotto dello zero. Tra il 10 e l’11 febbraio si ebbe la terza ondata: un vortice di aria fredda proveniente dalla Finlandia causò un altro peggioramento con nuove nevicate abbondanti che registrarono accumuli alti 30-40 cm”.

San Valentino al gelo e la primavera all’improvviso

Complessivamente, nel periodo del “nevone”, dal 1° al 12° febbraio, a Ravenna cadde più un metro di neve, con un altezza massima che arrivò a toccare i 50 cm, registrati il 12 febbraio.

“Per trovare valori simili – chiarisce Randi – bisogna tornare indietro nel tempo al 1929, quando le nevicate, più frequenti, registrarono oltre 110 cm”.

Al manto bianco del 2012 si accompagnarono anche temperature rigide, che toccarono il picco tra il 14 e 15 febbraio quando il termometro scese fino a -15°/-16° sul lughese e faentino e -10°sulla costa.

“Poi piano piano l’aria gelida cominciò ad esaurirsi e si ripristinò la circolazione atlantica.

Se le prime due decadi di febbraio erano state segnate da gelo e freddo non si può dire lo stesso della terza decade, quando la primavera fece il suo ingresso all’improvviso con temperature che toccarono i 20°”.

Il 2017

“Il mese di gennaio 2017 è stato freddo ma non freddissimo – spiega l’esperto-. La provincia di Ravenna è rimasta ai margini dell’aria fredda che ha colpito il centro sud. É stato un mese piuttosto secco senza precipitazioni di rilievo, con temperature massime che non sono mai scese sotto lo zero nemmeno nelle giornate più fredde. Diverso il caso per le temperature minime, che nella giornata del 7 gennaio hanno toccato -8°/-9° nel faentino e nel lughese e -6°/-7° lungo la costa”.

Il 2018

Il mese di gennaio 2018 ha visto le temperature minime alzarsi rispetto a quelle dell’anno precedente. 

Esse sono infatti passate da -8°/-9° nel 2017 a -2° nel 2018. 

Anche la temperatura massima ha subito un innalzamento dei suoi valori passando da 11° nel 2017 a ben 16° nel 2018.

La media dei gradi di tutte le giornate si è alzata dai 1,9° del 2017 a 6° nel 2018. 

Mentre nel 2017 a Ravenna è caduto qualche fiocco di neve due volte nel mese di gennaio, non si può dire lo stesso dell’anno successivo.

Nel 2018, infatti, i ravennati hanno dovuto aspettare fino agli ultimi giorni di febbraio (dal 25). 

Il 2019

Mentre dal 2017 al 2018 abbiamo assistito ad un innalzamento delle temperature nel mese di gennaio, nel 2019, il primo mese dell’anno è stato più freddo rispetto all’anno scorso.

Vediamo infatti che la temperatura minima riportata a Ravenna in questo mese è stata di -5° contro i -2° del 2018.

La temperatura massima, che nel 2018 era di 16°, quest’anno è stata di 15°. 

Confrontando anche la media delle temperature di ogni giornata, si riscontra che dai 6° dell’anno scorso, quest’anno si è notevolmente abbassata: 2,6°. 

Per quanto riguarda la neve, il gennaio 2018 è rimasto a bocca asciutta mentre quest’anno qualche fiocco è sceso in città, anche se poco. 

 

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