Dal 23 al 30 di agosto attesi oltre 80 atleti provenienti da 25 Paesi

Arrivano per la prima volta in Italia all’aeroclub Pull Out di Ravenna i Campionati mondiali di Tuta Alare, in programma quest’estate dal 23 al 30 di agosto. Arrivato alla quinta edizione, il campionato mondiale, manifestazione patrocinata dalla Federazione Aeronautica Internazionale, dal Comune di Ravenna, da AeroClub d’Italia (AeCI) e dal CONI, sarà valevole anche come 1° Campionato federale europeo e richiamerà a Ravenna oltre 80 atleti provenienti da 25 Paesi e 15 giudici mondiali.

Venerdì 23 agosto è prevista la cerimonia di apertura nel Marina Bay, dove si svolgerà il lancio degli atleti con le bandiere delle proprie nazioni, mentre la cerimonia di chiusura si terrà nell’aeroclub Pull Out con le premiazioni accompagnate dall’esibizione spettacolare del campione mondiale di aliante acrobatico, Luca Bertossio. Nell’occasione l’aeroclub Pull Out Ravenna festeggia il 30° anniversario della sua fondazione.

La Tuta Alare

Lo sport consiste nel lanciarsi da un aereo indossando la tuta alare, wingsuit in inglese, che aumenta la superficie del corpo umano conferendogli un profilo alare che lo fa assomigliare a uno scoiattolo volante, permettendo quindi all’uomo di volare, o meglio di trasformare la velocità data dalla forza di gravità in discesa orizzontale.

Il primo campionato mondiale si è tenuto nel campo di aviazione di Netheravon (Wiltshire, Inghilterra) dove la competizione si concluse con il suggestivo scenario degli atleti che durante la discesa  aprirono le bandiere della propria nazione. Stati Uniti e Repubblica Ceca sono le altre nazioni che hanno ospitato fino ad oggi l’evento.

Il commento dell’assessore allo Sport

“Ravenna è una città aperta a tutte le discipline sportive – spiega Roberto Fagnani – e ho quindi accolto con favore e anche molta curiosità lo svolgimento nella nostra città del campionato mondiale di tute alari, un evento giovane, ma già molto atteso e partecipato che permetterà di conoscere meglio uno sport emergente e futuristico, che realizza uno dei più grandi sogni dell’umanità, quello, appunto, di volare, dai miti greci agli studi di Leonardo da Vinci, di cui peraltro quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte”.