Edicola (foto di repertorio)

È notizia recente di un’altra edicola demolita, per essere sostituita da un chiosco di piadina, a Borgo Montone. Con un post sulla propria pagina Facebook, Ravenna in Comune interviene nuovamente sull’argomento e spiega come si tratti di “Un’emergenza che riguarda il centro storico di Ravenna, le periferie e i foresi. Un’emergenza rispetto alla quale abbiamo da tempo avanzato proposte, come Ravenna in Comune, assieme a Movimento CiVico CambieRà”.

“Si tratta sia di soluzioni attuabili a livello comunale – si prosegue – fino a proposte di impegno coinvolgenti i livelli sovraordinati a quello comunale. Abbiamo ragionato sulla possibilità di attivare servizi differenziati ed aggiuntivi all’interno delle edicole con lo scopo di aumentare il flusso di potenziale clientela sia cittadina che turistica. Considerando che la perdita di un’edicola sia una perdita per la collettività, come servizio, oltre che una perdita di posti di lavoro e un lascito di manufatti chiusi, in zone strategiche della città, del centro storico e dei foresi, lasciati all’abbandono, al degrado ed utilizzati spesso e volentieri come toilette a cielo aperto sia da animali che da umani”.

Le proposte

Il posto prosegue con la spiegazione delle proposte “già attuabili a livello comunale: la costituzione di una rete di Iat diffusi; l’istituzione di una rete di vendita e prevendita biglietti per manifestazioni sportive, culturali, teatrali, performative evitando il rilascio di esclusive ai grandi distributori; l’istituzione di una rete di servizi quali rilascio certificati, servizio anagrafe e/o postali. Inoltre, la possibilità di cambio destinazione d’uso, mantenendo il divieto di somministrazione cibo e bevande, offrendo, con ciò, la possibilità di aumentare le probabilità di vendita del manufatto stesso affinché siano avviabili attività commerciali alternative a quella di rivendita giornali, come, ad esempio, punti di consegna/ritiro per corrieri e-commerce, temporary shop a rotazione e su pagamento di un noleggio, spazi di promozione per associazioni, isole solari e/o punti di ricarica per dispositivi, biciclette, auto, wifi, in abbonamento, vendita classica di merce non deperibile. Ed altre ancora che però richiedono il coinvolgimento di altri livelli amministrativi”.

La discussione

Ravenna in Comune rivendica di aver ricevuto unanime apprezzamento per la qualità delle proposte ed il ruolo, appunto, propositivo dell’opposizione e con soddisfazione spiega come, finalmente, mercoledì pomeriggio, alle 15, sia stata convocata per discutere dell’argomento la Commissione consiliare n. 9 “Lavori pubblici, attività produttive e porto”. Saranno presenti anche l’assessore e il dirigente comunale competenti. “Speriamo si inizi dopodomani e si riesca a portare a termine rapidamente un percorso che crediamo di vantaggio per tutti, dai cittadini agli operatori”, conclude il post.