Più di 150 genitori in ansia per i 79 alunni delle classi prime della scuola media Zignani

Arriva da una nota del Meetup A riveder le stelle Ravenna la denuncia della situazione di rischio di sovraffollamento nelle classi prime della scuola media Zignani di Castiglione di Ravenna: “Più di 150 genitori, preoccupatissimi per la predisposizione delle nuove classi prime, da tempo si sono attivati con segnalazioni e raccolte firme per garantire ai propri figli spazi scolastici adeguati e richiedere l’istituzione di quattro classi prime, in modo da evitare per il prossimo anno scolastico classi “pollaio” da quasi trenta alunni ciascuna”.

“La scuola di Castiglione – sottolinea il Meetup –, un edificio storico in parte rimaneggiato, presenta aule piuttosto piccole, una anche con un pilastro al proprio interno. Ambiti che certamente non possono sostenere un carico di alunni come quello previsto per il 2019-2020. Sicurezza, requisiti igienico sanitari e qualità della formazione didattica non possono quindi essere garantiti all’interno di spazi palesemente sottodimensionati e presumiblmente non conformi alle normative (ad esempio D.M. 18/12/1975 e D.M. 26 agosto 1992). La situazione appare ancor più preoccupante tenendo conto che diversi alunni presentano disturbi specifici dell’apprendimento e che quindi necessitano in modo particolare di poter partecipare alla vita scolastica in ambienti adeguati, non costrittivi e che possano infondere loro la necessaria sicurezza”.

La sentenza del TAR della Sicilia

“Il TAR della Sicilia – ricorda la nota – si è espresso sul tema tramite l’Ordinanza 252/19, riconoscendo che l’eccessivo numero di alunni per classe non consente di disporre della metratura adatta per ospitare un’intera scolaresca, impedendo quindi il rispetto dei limiti di densità previsti dal Decreto Ministeriale del 18 dicembre 1975 che prevedono invece 1,96 metri quadrati per alunno in caso di attività didattiche senza alunni con disabilità. Inoltre, il Decreto del Presidente della Repubblica 81/09 (articolo 5, comma 2), successivamente confermato nell’agosto 2017 dalla Nota del Ministero 1553, stabilisce che, in caso di presenza di alunni con disabilità, il numero degli allievi non debba superare, di norma, i 20 per classe. In definitiva, il numero massimo di alunni di una classe delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, in presenza di studenti con disabilità, dovrebbe essere al massimo di 20. Altre innumerevoli ulteriori sentenze TAR sulle ‘classi pollaio’ vanno in tal senso: Tar del Molise sentenze 144/2012 e 145/2012 e Tar della Calabria sentenza n. 759 del 26/10/2011, Tar del Lazio sentenza 210/2019 del 08/01/2019, Tar Toscana 1175 del 13 Settembre 2018, ecc..”.

La proposta di legge

Il Meetup ricorda anche la proposta di legge a prima firma di Lucia Azzolina, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, già in discussione in commissione cultura della Camera, ed ora in fase di rimodulazione, in attesa del reperimento degli opportuni fondi. Si tratta di un tema molto importante, secondo la portavoce, in quanto il numero di alunni per classe è uno dei problemi maggiormente riferiti. Azzolina ha spiegato che: “Nella proposta di legge per superare le cosiddette classi pollaio nelle scuole confermiamo quanto già prevede un decreto del Presidente della Repubblica del 2009: tutte le prime classi delle scuole di ogni ordine e grado non potranno avere più di 20 iscritti se presenti studenti con disabilità”. Invece, per quanto riguarda gli altri casi, “il tetto massimo è di 22. Questo perché vogliamo che, soprattutto per chi ha più difficoltà, la scuola sia un luogo di inclusione, da vivere nel modo migliore possibile”.

La richiesta

“Pare inoltre che nella scuola di via Morini vi siano aule inutilizzate – spiega il Meetup –, e quindi la situazione potrebbe essere agevolmente risolta, almeno per quel che riguarda la equa distribuzione degli alunni negli spazi didattici. Pertanto, prima di qualsiasi eventuale ricorso alla giustizia amministrativa, domandiamo che le Istituzioni si facciano carico immediatamente del problema sollevato e concordino con i genitori e i docenti la migliore soluzione per i 79 alunni che nel prossimo anno frequenteranno il primo anno scolastico della scuola media Zignani di Castiglione”.

La risposta del Sindaco

“Condividiamo la preoccupazione delle famiglie di Castiglione – risponde il Sindaco di Ravenna, Michele de Pascale – in merito alla numerosità delle classi prime che si andranno a formare il prossimo settembre nella scuola media Zignani. Per questo caso in particolare, così come per altri casi simili presenti sul territorio comunale, ci siamo rivolti all’Ufficio scolastico territoriale sperando che si possa trovare una soluzione, offrendo come sempre il massimo della disponibilità da parte dell’amministrazione comunale affinché si possa realizzare un’ulteriore sezione”.