
Nei confronti di ignoti
Da parte della Procura di Ravenna è stato aperto un fascicolo contro ignoti legato al fatto del 30 luglio a Milano Marittima: il figlio 16enne di Matteo Salvini fece un breve giro in mare su una moto d’acqua della Polizia di Stato, condotta da un agente in servizio. La notizia, come riportano fonti di stampa, si deduce dalla richiesta arrivata nei giorni scorsi al Viminale su delega della magistratura: è legata all’identificazione delle due persone appartenenti alle forze dell’ordine che, viene spiegato dai media, cercarono di impedire a un giornalista di Repubblica di filmare la scena. Salvini aveva parlato di un “errore da papà”; la Questura ravennate si è subito attivata per accertare l’eventuale uso non corretto delle moto d’acqua. Sentito anche il giornalista che aveva realizzato il video.