Coinvolti oltre 30 territori danteschi

La chiamata alle città e ai territori che sono stati attraversati in vita da Dante Alighieri e cantati nella Divina Commedia ha destato una risposta entusiasta, con nuove adesioni anche negli ultimi giorni. Sono stati 35 i sindaci e gli amministratori, provenienti da 31 città, che oggi, domenica 8 settembre, con partenza alle 9 da piazza del Popolo, hanno partecipato all’Annuale dantesco, giornata nella quale si commemora, la seconda domenica di settembre, l’anniversario della morte del Poeta, quest’anno il 698esimo.

Tra i partecipanti Maria Ida Gaeta, segretario generale del Comitato nazionale dantesco, l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, la presidente della commissione Cultura del Comune di Verona Daniela Drudi, l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, rappresentanti di quasi tutti i Comuni dell’Emilia Romagna.

Suggellato dall’offerta dell’olio per la lampada votiva della Tomba, l’Annuale è il cuore degli eventi danteschi, che si protrarranno fino a dicembre e per il cui programma completo si rimanda al nuovo sito www.vivadante.it.

Il corteo, che ha una tradizione antica (quasi 70 anni) che si è saputa rinnovare testimoniando la memoria e allo stesso tempo l’attualità del messaggio dantesco, è partito alle 9 da piazza del Popolo alla presenza di 19 gonfaloni, con l’Azione corale di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe.

Sulla scorta del Cantiere Dante – lo straordinario progetto da loro ideato e diretto, realizzato su commissione di Ravenna Festival con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna – Martinelli e Montanari hanno elaborato quest’azione, un corteo guidato da artisti disposti a lasciarsi a loro volta guidare da Dante, coinvolgendo i cittadini di Ravenna, insieme a quelli di Firenze, Verona, Matera, e Sandro Lombardi che con questa partecipazione aprirà il progetto ‘Divina Commedia 2021’ (Compagnia Lombardi-Tiezzi/Laboratorio della Toscana/Associazione Teatrale Pistoiese).

Alle 12, nella basilica di San Francesco, è stata celebrata la messa di Dante, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in suggello al legame profondo tra le città a cui si legano la nascita e la morte del più grande poeta dell’Occidente. L’accompagnamento musicale è stato a cura della Cappella Musicale di San Francesco diretta da Giuliano Amadei, e alla messa è seguita l’offerta dell’olio alla Tomba di Dante da parte del Comune di Firenze.