Giovedì 13 ottobre, al Circolo ravennati e dei forestieri, alla presenza di varie figure del settore, è stato svelato il libro del percorso dal titolo ”8 maestri contemporanei: l’evoluzione del pensiero musivo a Ravenna”

Nella storica e prestigiosa sede del Circolo ravennati e dei forestieri, giovedì 13 ottobre, è stato presentato il catalogo del progetto “Mosaico” di Pallavicini22, intitolato ”8 maestri contemporanei: l’evoluzione del pensiero musivo a Ravenna” e riportante, per questa edizione, i testi dei critici, cui si sono aggiunti gli articoli di Linda Kniffitz, di Giorgio Ghiberti e di Ivan Simonini, scritti dopo aver visitato le esposizioni.

L’evento si è svolto alla presenza dei mosaicisti Giuliano Babini, Marco De Luca, Giovanna Galli, Verdiano Marzi, Felice Nittolo, Luciana Notturni e Paolo Racagni; con unico assente Marco Bravura, perché in Russia, Paese dove oggi vive e lavora. Beppe Rossi, presidente del Circolo ravennate e dei forestieri, ha aperto la serata rimarcando l’importanza di promuovere il mosaico nella città che ne è capitale. Dopo aver ricordato i grandi professori di mosaico ravennati che forgiarono la nuova generazione di artisti e di mosaicisti, oltre ai numerosi artisti internazionali che lavorarono a Ravenna nella seconda metà del secolo scorso, Rossi ha elogiato il tributo agli otto artisti che ci si accingeva a presentare. Sono, poi, seguiti gli interventi di Claudia Agrioli, proprietaria dello spazio espositivo Pallavicini22 art gallery e presidente di “Carp-Associazione di promozione sociale”, che ha illustrato la genesi del progetto; e di Fabio Sbaraglia, assessore alla cultura e al mosaico del Comune di Ravenna, che ha presentato la settima edizione della Biennale di mosaico contemporaneo di Ravenna, nel cui calendario è inserita la presentazione di cui trattasi. Mentre scorrevano le fotografie scattate durante le mostre personali allestite nello spazio espositivo Pallavicini22 dall’aprile del 2021 ad oggi, invece, si sono succeduti interventi di Roberto Pagnani, artista, curatore dell’archivio-collezione Ghigi-Pagnani e vice-presidente di “Carp-Associazione di promozione sociale”; e di Luca Maggio, curatore e critico d’arte, e socio onorario di “Carp-Associazione di promozione sociale”. Dopo un accenno introduttivo di Pagnani alla mostra dedicata a Georges Mathieu, primo artista ad eseguire un lavoro a mosaico senza l’utilizzo del cartone preparatorio, nel centenario della nascita, Luca Maggio ha catturato l’attenzione del numeroso pubblico in sala mettendo in evidenza le peculiarità di ogni artista presente, illustrandone la cifra stilistica, e regalando agli intervenuti una lezione magistrale.

L’incontro, organizzato da ”Carp-Associazione di promozione sociale”; in collaborazione con lo spazio espositivo Pallavicini22 art gallery e con l’archivio-collezione Ghigi-Pagnani; col sostegno del Circolo ravennate e dei forestieri, era patrocinato dall’assessorato alla cultura e al mosaico del Comune di Ravenna e dall‘accademia di belle arti di Ravenna.

Per quanto riguarda il progetto intitolato “8 maestri contemporanei: l’evoluzione del pensiero musivo a Ravenna”, con varie esposizioni, dall’aprile del 2021 al dicembre di quest’anno, tutte in programma nello spazio espositivo Pallavicini22 art gallery di Ravenna, le mostre già presentate, in ordine cronologico, sono quelle di Marco De Luca, di Giuliano Babini, di Paolo Racagni, di Verdiano Marzi, di Felice Nittolo e di Luciana Notturni. Fini a giovedì 20 ottobre, invece, è in programma l’esposizione di Giovanna Galli, dal titolo “Paesaggi dell’anima” e curata da Luca Maggio; mentre, da sabato 17 dicembre a mercoledì 21 dicembre, è in calendario la mostra di Marco Bravura, intitolata “Per quindici anni mi sono coricato presto la sera” e anch’essa curata da Luca Maggio.