Gianni Cuperlo omaggia la tomba di Bulow nel cimitero di Ravenna assieme al figlio di Arrigo, Carlo Boldrini

“Ricordare le grandi figure della nostra tradizione politica è un modo per dare sostanza a quello che intendiamo fare in un momento così importante per il nostro partito”

Due momenti e due incontri, nel segno della storia del Partito Democratico. 

Gianni Cuperlo, nella tappa ravennate del suo viaggio per l’Italia, ha voluto omaggiare Arrigo Boldrini, il comandante Bulow, e Benigno Zaccagnini. Entrambi partigiani, protagonisti della vita politica nazionale, simboli dell’unione delle culture politiche che il PD ha voluto attuare nel suo percorso sicuramente accidentato ma che per il candidato alla segreteria è ancora valido e attuale.

L’omaggio alla tomba di Bulow è avvenuto nel cimitero di Ravenna assieme al figlio Carlo Boldrini. Un momento delicato e al contempo di grande significato.

Di fronte alla lapide posta sulla casa di via di Roma, Cuperlo si è trattenuto assieme al senatore Aldo Preda, uno dei custodi della memoria dell’ex ministro del Lavoro che è stato tra i padri costituenti.

Per Gianni Cuperlo:”Ricordare le grandi figure della nostra tradizione politica è un modo per dare sostanza a quello che intendiamo fare in un momento così importante per il nostro partito. È la parte migliore della nostra storia che non dobbiamo dimenticare”.