Si cercano informazioni per risalire al conducente

Dopo oltre un anno dall’incidente che costò la vita alla signora Camilla Bongiascia, i legali della famiglia hanno diffuso un appello per la ricerca di testimoni relativi al sinistro stradale dello scorso 12 settembre 2022.

La Procura della Repubblica del Tribunale di Ravenna ha aperto un fascicolo di indagine e, come riporta lo stesso studio legale: “Gli inquirenti hanno potuto parzialmente ricostruire il sinistro che, secondo più di un testimone, ha visto la signora Camilla essere urtata violentemente da un’autovettura che non le concedeva la precedenza provenendo da via San Mama mentre la signora stessa transitava a bordo della sua bicicletta elettrica, la mattina del 9 settembre 2022 alle ore 8.30, dentro la Rotonda Irlanda: la signora veniva urtata e sbalzata dalla sua bicicletta atterrando, dopo un volo in aria, dentro l’aiuola presente all’interno della rotonda.

Scatta quindi da parte degli avvocato la ricerca di testimoni: “Purtroppo nessuno dei testimoni è riuscito ad annotare la targa del veicolo che ha urtato con la parte anteriore la signora, ma è stato riportato che si trattava di un’autovettura bianca descritta come una Audi Q3 o Q5 il cui conducente ha lasciato la scena del sinistro senza palesarsi con le Forze dell’Ordine, perciò ad oggi la morte della sig.ra Bongiascia – che ha lasciato una figlia 17enne – è senza risposte, nonostante le indagini effettuate. La famiglia chiede giustizia perciò se qualcuno, dopo questo appello, è in grado di fornire informazioni utili alla individuazione del conducente dell’autovettura bianca Audi Q3 o Q5, è pregato di contattare lo Studio legale al numero telefonico 0544 408111 o agli indirizzi e-mail: avv.beatricemaglioni@gmail.com – giovanna.gasdia@gmail.com, oppure la Polizia Locale, U.O Speciale, Ufficio infortunistica 0544 482905.

Sottolineiamo che è importante anche la semplice segnalazione di riparazioni di carrozzeria avvenute, su vetture come quelle menzionate, nel mese di settembre 2022 o successivi, se compatibili con l’urto come descritto.”