
Avrebbe condotto il gommone poi soccorso dalla nave di Emergency, mentre era alla deriva. Il giovane è stato interrogato
La Squadra Mobile ha fermato un cittadino egiziano 23enne sospettato di essere uno scafista: avrebbe condotto il gommone che trasportava i migranti poi tratti in salvo dalla nave Life Support di Emergency, sbarcati ieri a Ravenna.
L’uomo questa mattina è stato condotto dalla Polizia Penitenziaria al Palazzo di giustizia, per essere interrogato dal pm di turno, Stefano Stargiotti. Lo sbarco di ieri, al Terminal di Porto Corsini, ha coinvolto 28 persone, 10 uomini, 9 donne di cui 1 incinta, 1 minore non accompagnato e 8 minori accompagnati, poi trasportati con pulmini al Cmp dell’Ospedale per le visite e le pratiche. Tra essi, secondo il racconto dei migranti, il presunto scafista.
Emergency nel proprio sito ha ripercorso le fasi del soccorso in mare. L’imbarcazione in difficoltà – individuata in zona Sar maltese – era “un gommone di circa 6 metri, in navigazione da più di 48 ore”. Alla deriva da diverse ore, è stato poi individuato dalla Life Support. “Il motore era rotto e la chiglia dell’imbarcazione si era crepata durante la navigazione, mettendo a rischio le persone a bordo”, provenienti dall’Egitto, dalla Libia e dalla Siria.