Foto repertorio Shutterstock


La precisazione

In merito alla notizia apparsa il 12 settembre su Ravenna24ore.it, relativa al sequestro di un quantitativo di pesce in un’attività di Marina di Ravenna, si precisa che la misura è stata adottata, come spiega il gestore del locale, per la mancanza di tracciabilità; la merce era posta regolarmente in un congelatore, come altra merce, e per la fretta un cartone con relativa etichetta era stato buttato; non si tratta quindi di pesce in cattivo stato di conservazione. Il gestore rileva altresì che questa informazione è stata diffusa con malafede ai media.
Si precisa che l’attività è regolarmente aperta. Il quantitativo sequestrato è di oltre 50 chilogrammi, con ghiaccio. Al gestore è stata comminata una sanzione minima.