
La precisazione
In merito alla notizia apparsa il 12 settembre su Ravenna24ore.it, relativa al sequestro di un quantitativo di pesce in un’attività di Marina di Ravenna, si precisa che la misura è stata adottata, come spiega il gestore del locale, per la mancanza di tracciabilità; la merce era posta regolarmente in un congelatore, come altra merce, e per la fretta un cartone con relativa etichetta era stato buttato; non si tratta quindi di pesce in cattivo stato di conservazione. Il gestore rileva altresì che questa informazione è stata diffusa con malafede ai media.
Si precisa che l’attività è regolarmente aperta. Il quantitativo sequestrato è di oltre 50 chilogrammi, con ghiaccio. Al gestore è stata comminata una sanzione minima.