Ancora una volta, rispondendo al consigliere Ancisi sulle ragioni della rinuncia del Marina Baseball al titolo sportivo della serie A2, l’assessore allo sport, Stoppa, ha sostenuto, con il comunicato emesso ieri, giovedì 18 novembre, che la responsabilità è stata solo della nostra società. Non è così. L’impegno più volte sottoscritto dall’amministrazione comunale di adeguare il campo del quartiere San Giuseppe ai requisiti richiesti per il campionato di serie A2 per darlo poi in concessione al Marina Baseball, non è stato mantenuto dall’amministrazione senza alcuna nostra adesione. Il 17 ottobre 2008, Stoppa ci aveva scritto: “Con la presente si conferma l’orientamento dell’Amministrazione comunale ad affidare la concessione per la gestione e l’uso del campo di baseball di Ravenna (quartiere San Giuseppe) alla Vostra Società”. Dopo due anni di A2 in “esilio”, a pagamento, nel campo di Godo in attesa del campo di Ravenna, ci eravamo convinti ad iscriverci al campionato 2009 entro la data ultima del 31 dicembre. Ciò ha significato contrarre una fideiussione di 5.000 euro, tesserare per l’anno 2009 tutti gli atleti al costo di circa 3.000 euro, impegnarci per iscritto con un paio di giocatori stranieri versando altri 2000 euro di impegnativa, ecc. In totale, ai primi di gennaio 2009, avevamo già investito circa 10.000 delle nostre magrissime risorse. Con la bozza di accordo proposta da Stoppa il 29 gennaio 2009 e negli incontri successivi, ci venne, però, notificato che la concessione sarebbe stata data al Cral Mattei e che per noi non c’era spazio per gli allenamenti, ma solo per le partite ufficiali e due amichevoli. Durante l’ultimo incontro, ciò venne ribadito perentoriamente. Le nostre rimostranze in merito, anche se verbali, sono state molte, specialmente per il fatto di doverci allenare a Marina di Ravenna, con enormi disagi sportivi e materiali. Potevamo non firmare l’accordo? Certo che sì, buttando via 10.000 euro, rinunciando al titolo sportivo e con ogni altra conseguenza negativa. Siamo riusciti, contro tutti e contro tutti, a restare in A2. Ma non abbiamo potuto continuare oltre e abbiamo dovuto alzare bandiera bianca per il campionato 2010.
L’assessore continua a ripetere che noi avremmo rinunciato alla concessione o ad effettuare gli allenamenti nel campo di Ravenna,tutto falso,perché non mostra un documento firmato dal Marina?
NON ESISTE !
Dino Piutti, presidente del Marina Baseball
Mario Cappio, direttore sportivo