Il Direttore del Mar Roberto Cantagalli, del Primo Massaro della Casa Matha Maurizio Piancastelli, alcuni associati e il presidente dell’Associazione Dis-ORDINE Marcello Landi, insegnanti e allievi del Liceo Artistico di Ravenna

Installato il primo QR core in mosaico collegato alle opere

Al via martedì scorso con l’installazione del primo QR CODE in mosaico, alla presenza del Direttore del Mar Roberto Cantagalli, del Primo Massaro della Casa Matha Maurizio Piancastelli, di alcuni associati e del presidente dell’Associazione Dis-ORDINE Marcello Landi, degli insegnanti e degli allievi del Liceo Artistico di Ravenna, l’ambizioso progetto per Ravenna Capitale del Mosaico, il Museo a Cielo aperto in via Portone, una stretta viuzza del Borgo San Biagio appena fuori Porta Adriana dove hanno abitato, nel tempo, tantissimi artisti e mosaicisti ex-allievi delle Scuole d’Arte di Ravenna.

Ad ogni incrocio delle vie interessate saranno installati QR CODE in mosaico collegati alla pagina https://dis-ordine.it/via-portone-a-ravenna-museo-a-cielo-aperto-work-in-progress/ e ogni opera sarà segnalata con un QR CODE che raccontano la relativa didascali e la biografia dell’artista che l’ha realizzata.

Dopo la straordinaria esperienza del Giardino del Labirinto in via Port’Aurea, 56, l’Associazione Dis-ORDINE lancia un nuovo progetto work in progress con il Patrocinio del Comune di Ravenna, il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dell’Ordine della Casa Matha di Ravenna e la collaborazione di molti mosaicisti con opere che saranno installate il prossimo autunno sulle pareti esterne degli edifici di proprietà degli abitanti che hanno aderito al progetto.

Un progetto che desidera porre in luce i linguaggi culturali e artistici della città di Ravenna attraverso le sue principali vocazioni territoriali come il mosaico, la musica e il buon cibo, sotto il segno di esperienze multigenerazionali e pluriculturali tali da rispondere alle esigenze della contemporaneità. Antichi linguaggi della città, che combinati con le nuove tecnologie della realtà aumentata potrebbero generare un circolo virtuoso in prossimità di Porta Adriana. Un nuovo itinerario per rendere visibile a turisti e cittadini aspetti meno noti della monumentale Ravenna Capitale del Mosaico, luoghi caratteristici di vissuto quotidiano di artisti ravennati di più generazioni, fonti di ispirazione e curiosità.