Operazione della Polizia a Reda di Faenza

Ieri pomeriggio, in un casolare della frazione Reda di Faenza, si è conclusa un’operazione antidroga del personale della Polizia di Stato di Faenza: gli agenti hanno sequestrato 300 piante di canapa indiana, e cocaina. In manette due fratelli di nazionalità italiana M.V. di 30 anni e S.V. di 33 anni.

I due sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di P.S. di Faenza e della Squadra Mobile di Ravenna con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il risultato è giunto dopo una serie di attività investigative, compreso il controllo su strada nei riguardi di uno dei due arrestati, e la successiva perquisizione domiciliare.

Quando gli agenti hanno deciso di intervenire sono rimasti sorpresi dalla quantità di piante di cannabis, seminascoste in tutto il giardino dell’abitazione.

Le piante, di altezza compresa tra i 60 e 210 centimetri, tutte ben curate per un peso complessivo di 320 Kg. circa, hanno richiesto diverse ore di lavoro per essere estirpate, ed hanno occupato il volume di un intero autocarro.

Nel casolare c’era tutto l’occorrente per la coltivazione della sostanza stupefacente, che avveniva come in una vera e propria catena di montaggio.

I semi venivano prima coltivati nei vasetti, poi i germogli erano trasferiti nei vasi più grandi e da ultimo, quando arrivavano ad un grandezza sufficiente, messi a dimora nella terra.

Una volta giunta a maturazione la pianta veniva essiccata in quattro ambienti dell’immobile appositamente attrezzati.

Il giardino di pertinenza dell’abitazione era così utilizzato per la coltivazione che avveniva al riparo da occhi indiscreti, in quanto tutto il perimetro è delimitato da una folta siepe che impediva la vista. A maggiore garanzia  c’è anche un cane alano di notevoli dimensioni…

Una volta espletate le formalità di rito ed informata l’autorità giudiziaria , i due fratelli sono stati trattenuti in stato di custodia nelle celle di sicurezza del Commissariato di P.S. di Faenza.