
I Carabinieri della Stazione di Bagnacavallo unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ravenna, coadiuvati da personale dell’Inail di Ravenna, hanno deferito in stato di libertà due cittadine della Repubblica Popolare Cinese. Una di queste di 53 anni, era titolare della ditta dove si producevano capi di vestiario conto terzi mentre l’altra, una donna di 30 anni, clandestina era impiegata nelle attività produttive.
Durante il controllo notturno sono stati controllati 11 lavoratori, tutti cittadini di nazionalità cinese (dieci di essi in regola con il permesso di soggiorno mentre una con il permesso scaduto da oltre due mesi); il rapporto di lavoro risultava per tutti completamente in “nero”.
Per l’imprenditrice è scattata la denuncia per occupazione alle proprie dipendenze di lavoratore straniero irregolare e a carico della lavorante per soggiorno illegale sul territorio nazionale. A carico della titolare sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per una cifra superiore ai 50.000 euro con l’immediata sospensione dell’attività.