L’uomo ha attaccato anche un giovane che ha cercato di difendere le donne

Minacce aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere

La Polizia di Stato ha denunciato un 61enne originario di Reggio Calabria e residente a Cesena per i reati di minacce aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Nella serata di venerdì una Volante del Posto di Polizia di Cervia è intervenuta nel parcheggio di viale II Giugno, angolo I^ Traversa, su richiesta al Numero Unico di Emergenza pervenuta da due ausiliare del traffico, dipendenti della ditta Azimut, che riferivano all’operatore della linea telefonica di soccorso pubblico di essere vittime di un’aggressione.

Sul posto gli agenti apprendevano che le due ausiliarie, subito dopo aver contravvenzionato un’autovettura parcheggiata negli stalli e priva del tagliando orario di sosta e di qualsiasi autorizzazione al parcheggio, erano state avvicinate da un uomo che, dopo essersi qualificato per il titolare di un ristorante della zona, gli strappava dalle mani la multa appena stampata e la spintonava mettendole le mani sul petto rivolgendo loro delle frasi offensive.

Il tubo di ferro nel bagagliaio

Giungeva in loro difesa un ragazzo che aveva assistito all’accaduto e vedendo le due donne in difficoltà, si frapponeva tra loro e l’aggressore che gli sferrava un pugno al volto, colpendolo sotto al mento dopodiché si avvicinava alla vettura contravvenzionata e dal bagagliaio ne prelevava un tubo in ferro che brandiva sia contro il giovane soccorritore che contro le due ausiliarie del traffico.

Le due donne indicavano ai poliziotti l’uomo, presente all’interno di un vicino ristorante, che è stato identificato.

L’uomo, che è stato condotto negli uffici del Posto di Polizia di Cervia, è stato denunciato, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Ravenna per i reati di minacce aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.