Simone d'Acunto, biologo marino del Cestha Ravenna (screenshot del servizio di Striscia la Notizia dal sito www.mediasetplay.mediaset.it)
Simone d'Acunto, biologo marino del Cestha Ravenna (screenshot del servizio di Striscia la Notizia dal sito www.mediasetplay.mediaset.it)

Un grande plauso ai giovani ricercatori che ogni giorno si battono per la tutela degli habitat.

Le telecamere di Striscia la Notizia, per la rubrica Ambiente Ciovani, sono giunte a Ravenna per un servizio sul Cestha (Centro Sperimentale per la tutela degli Habitat).

Il centro, composto da ricercatori tutti sui trent’anni, svolge attività e progetti per la tutela del mare e dei suoi abitanti.

E’ nata inoltre una collaborazione con i pescatori al fine di trovare un punto d’incontro fra il loro lavoro e la salvaguardia dell’ambiente marino.

Come si vede nel servizio (per guardarlo, clicca qui), sono diverse le idee messe in campo da questo connubio… si va dalle gabbiette per la pesca le quali permettono alle canocchie non ancora grandi di fuoriuscire e ritornare alla libertà, all’accordo di portare al centro il pescato troppo piccolo (che verrà riabilitato e rimesso in mare dai ricercatori in modo che possa crescere) passando da un doppio progetto sulle uova di seppia: essendo depositate sulle stesse attrezzature dei pescatori, questi ultimi le portano al centro dove potranno schiudersi ed essere rimesse in libertà; inoltre sono state create delle “finte attrezzature” in canapa che vengono immerse nel mare in modo che le seppie depongano le loro uova lì, anziché nelle attrezzature vere e proprie, in modo tale che, giunto il momento, possano schiudersi e trovarsi già nell’ambiente a loro destinato.

Un vero plauso quindi ai giovani ricercatori che nel centro ravennate quotidianamente lavorano per un progetto così importante.