
L’aumento di spesa per il 2022 è infatti stimato nel 185,47%. Provvedimento già in atto, il Sindaco Valentina Palli: “La Città, al buio, fa impressione. Piano piano ci abitueremo”
È entrata in vigore già dalla notte scorsa la delibera della Giunta comunale di Russi che sancisce lo spegnimento dell’illuminazione pubblica notturna dalle 23.30 alle 5.30, salvo le vie a maggior percorrenza. Il provvedimento è stato deciso a causa dei costi energetici troppo alti, con un aumento di spesa per il 2022 stimato nel 185,47% (nel 2021 era stata di 523.000,00 Euro complessivi a fronte di una stima per il 2022 di Euro 1.495.000,00).
“La Città, al buio, fa impressione – ha commentato sul Facebook il Sindaco, Valentina Palli, che in una video-diretta aveva annunciato il provvedimento –. Piano piano ci abitueremo. Ovviamente c’è un risvolto emotivo che non sottovaluto. L’impatto di primo acchito è forte, certamente nei centri urbani che siamo abituati a vedere accesi. Decisamente meno nelle aree di campagna che invece per prassi vediamo già più buie.
I punti luce che abbiamo lasciato accesi mi paiono adeguati a garantire sicurezza stradale. Non ritengo, svolto il sopralluogo unitamente alla ditta incaricata e al responsabile dei lavori pubblici, che in questo momento ci siano altre aree da accendere o punti critici da verificare. Poche aree sono rimaste, rispetto al provvedimento assunto, erroneamente accese: via Fiumazzo, un piccolo tratto di via Chiesuola, tre lampioni in via Vecchia Godo, via Santa Caterina e via 17 Novembre. Da domani saranno spente.
In un’ora e un quarto continuativamente in giro per tutto il perimetro cittadino, le automobili incontrate sono state complessivamente 7. Nessun pedone ne alcuna bicicletta. Continueremo anche grazie all’ausilio delle forze dell’ordine e al continuo monitoraggio individuale, a tenere sotto controllo la situazione. Forza Russi!”
Lo spegnimento
L’annuncio dello spegnimento era stato effettuato proprio dal Sindaco in una diretta su Facebook, mentre il Comune sul proprio sito spiega come la grave crisi energetica in atto, a livello mondiale, ed il notevole aumento delle tariffe di energia elettrica e del gas, stiano producendo un incremento straordinario dei costi a carico delle famiglie, delle imprese e in ultima istanza anche a carico degli Enti locali.
In particolare, l’esplosione dei prezzi per l’approvvigionamento energetico ha prodotto una maggior spesa a carico dei bilanci comunali difficilmente compatibile con le entrate attualmente disponibili che potrebbe ulteriormente aggravarsi nei prossimi mesi. L’aumento di spesa per il 2022 è infatti stimato nel 185,47%. La spesa per il 2021 è stata complessivamente di 523.000,00 Euro a fronte di una stima per il 2022 di Euro 1.495.000,00.
L’Amministrazione sottolinea di aver già realizzato investimenti significativi in ambito energetico, che tuttavia hanno ridotto ma non neutralizzato la dinamica di aumento della spesa data la sua eccezionale entità.
Si rende dunque indispensabile razionalizzare i consumi, prima che l’ente si trovi nella situazione di non poter liquidare le utenze e di dover quindi sospendere i servizi. Per questo nell’immediato, occorre porre in essere alcune misure in modo da fronteggiare l’emergenza con strumenti adeguati e tempestivi, nei limiti della stretta necessità e nel rispetto della normativa vigente.
La Delibera di Giunta n. 212 approvata martedì 18 ottobre 2022, dispone lo spegnimento della pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale dalle ore 23.30 alle ore 5.30 con decorrenza immediata, con salvaguardia, per motivi di ulteriore, massima cautela, dell’illuminazione delle principali rotatorie / intersezioni, tratti stradali principali. Tali tratti sono individuabili nelle planimetrie che costituiscono parte integrante del presente atto evidenziati in giallo (vedesi allegati).