
Svolta storica nel trasporto pubblico, dal 9 gennaio la Linea 192 collegherà la zona di Santa Lucia e San Mamante non solo con il centro ma anche con i maggiori poli sportivi e scolastici manfredi
Ci sono voluti degli anni ma alla fine anche la frazione di Santa Lucia e San Mamante sarà servita da un servizio pubblico che li unirà alla città. Quei 4.500 metri tra la frazione verso le prime colline e il centro sembravano non dovessero mai essere uniti con un mezzo pubblico e invece la tenacia dei residenti con la mediazione dell’amministrazione manfreda li ha portati a ottenere finalmente un mezzo pubblico. “La nostra richiesta -racconta Raffaella Poggiolini, una dei residenti che si è spesa moltissimo per ottenere il servizio- era in prima battuta la possibilità di avere una pista ciclabile. Ci rendiamo conto che la conformazione della strada e la distanza, almeno per il momento, era un ostacolo insormontabile, così abbiamo lavorato senza alcuna polemica con le istituzioni per poter ottenere un collegamento fisso con la città”. Prima di questa storica svolta l’unico collegamento assicurato era quello per gli studenti, dalle materne alle superiori. Questi ultimi, per giunta, solo per la tratta Santa Lucia faenza e non per il ritorno. “Spendevamo fino a 400 euro a ragazzo -continuano i residenti- per poter usufruire del servizio. Così non si poteva andare avanti. Per di più i residenti non potevano che usare l’automobile, anche solo per andare a lavoro, un controsenso in un momento in cui si parla sempre più spesso di mobilità sostenibile”. La soluzione è arrivata grazie a un lavori di interfaccia tra l’amministrazione comunale e AMR, l’Agenzia mobilità regionale che è riuscita a mettere in fila le diverse esigenze e coniugare una proposta. Dopo una ricognizione delle esigenze da parte dei residenti, gli uffici della mobilità del Comune di Faenza hanno studiato il percorso più favorevole comprendendo non solo il collegamento con la città ma la possibilità di intercettare scuole, stazione ferroviaria, ospedale e centri sportivi. Questo ha fatto si che oltre al trasporto di studenti e per i residenti ci si potrà recare in città per sbrigare faccende e poi riuscire a rientrare, il tutto senza muovere l’auto da casa. “Non solo -chiosano i residenti-; si potrà usare l’autobus anche per poter portare tanti nelle nostre splendide zone”. “Questo collegamento -ha sottolineato il sindaco Massimo Isola- potrà essere usato quale mezzo di trasporto per i tanti che si muovono dalla citta verso Santa Lucia e San Mamante, la zona più costellata di agriturismi della città”. Tra gli artefici dell’operazione, l’assessora alla mobilità, Milena Barzaglia. “Siamo molto felici del lavoro fatto in sinergia con residenti e agenzie di mobilità e vettori; questa nuova linea porterà tanti a lasciare l’auto a casa. Per i primi sei mesi si sperimenterà l’utenza, la frequenza di utilizzo e se sarà necessario faremo degli aggiustamenti”.
Entrando nel dettaglio, i due bus, della capienza di 25 posti ciascuno. Un autobus unirà il Circolo Arci di via San Mamante con il centro sportivo della Graziola passando da via San Martino, Stazione Ferroviaria, scuole Tolosano, ospedale, zona piscine, Ausl via Oberdan e Graziola. La seconda linea partirà dal parcheggio del ristorante Manueli e collegherà l’istituto comprensivo Strocchi, attraverserà corso Europa con fermata davanti la chiesa di Sant’Antonino, corso Garibaldi, viale IV Novembre, stazione ferroviaria, scuole Tolosano, ospedale, zona piscine e Ausl in via Oberdan. Per gli studenti delle scuole medie che usufruiscono del Salta su della Regione viaggiare sarà gratis così come per gli studenti delle superiori se l’Isee familiare è sotto i 30mila euro. Costo del biglietto, per l’utenza, 1,30 euro che darà la possibilità di prendere tutti gli autobus della città.

