piazzale Cesare Battisti, piazzale antistante la stazione ferroviaria di Faenza

Ieri sera un incontro pubblico al museo Malmerendi con l’amministrazione

L’amministrazione manfreda e i tecnici dei lavori pubblici, assieme al progettista al quale il Comune di Faenza si è affidato, l’architetto Gabriele Lelli, hanno presentato ieri sera nella sala del Museo Malmerendi, la prima parte dell’intervento che nelle aspettative dovrebbe cambiare volto e viabilità alla città, almeno nella parte tra piazzale Cesare Battisti, viale Baccarini e via Scalo Merci.

Si partirà in aprile, con la bella stagione

La prima parte dell’intervento interesserà la realizzazione, all’interno del grande piazzale tra la ferrovia e via Laghi, attualmente occupato dalla scalo merci, delle due pensiline per i passeggeri del terminal degli autobus, che, al termine dei lavori, si sposterà da viale delle Ceramiche alla stazione ferroviaria, decongestionando, almeno in parte, il traffico nella strada tra corso Garibaldi e le mura.

Nell’area della stazione ferroviaria, all’interno dell’attuale scalo merci, verrà poi realizzata la biglietteria degli autobus e disegnati gli stalli per una trentina di posti auto. Contestualmente verrà demolita la pensilina delle bici nel piazzale, il gabbiotto dei taxi e, al termine del primo step dei lavori, verranno eliminati i parcheggi auto che si trovano di fronte al bar Viale. Tutto questo per lasciare libera la strada che collegherà piazzale Cesare Battisti con l’area dello scalo merci. Per fare questo verrà ovviamente eliminato anche il muro che nei mesi scorsi era apparso a delimitare i due luoghi: il parcheggino riservato al personale delle Ferrovie e l’attuale scalo merci. Per permettere l’inversione di marcia degli autobus, sempre all’interno dell’attuale spiazzo delle ferrovie che ospita lo scalo merci verrà realizzata anche una piccola rotatoria. Nelle intenzioni dell’amministrazione gli autobus e le auto dovranno dunque percorrere viale Baccarini fino al prospetto della stazione ferroviaria e poi svoltare a sinistra per recarsi nel nuovo terminal delle corriere. Queste quando dovranno ripartire percorreranno nuovamente la stessa strada ma in senso opposto. L’uscita sul piazzale della stazione ferroviaria ha suscitato qualche perplessità nei residenti presenti per l’appesantimento del traffico su viale Baccarini, angolo via Laghi anche se al momento altra soluzione sembra non esserci.

Sottopassi

Uno esclusivamente pedonale, quale prolungamento in continuità a quello della stazione ferroviaria, così da aprire la stazione dei treni anche agli utenti e pendolari che arriveranno lato via Filanda Nuova che potrebbero lasciare l’auto nel parcheggio del Conad La Filanda, almeno fino a quando non verrà sottoscritto un accordo con l’amministrazione e la proprietà, del parcheggio della vecchia Comet, che avrebbe un ingresso proprio all’inizio di via Filanda Nuova, quindi strategicamente perfetto.

Il secondo, il nuovo sottopasso ciclopedonale che potrebbe (condizionale d’obbligo visti gli altissimi costi di realizzazione, circa 2,5 milioni) collegare via Filanda Nuova e via Scalo Merci.

Altri punti

In contemporanea al cantiere che nelle indicazioni dovrebbe partire in aprile, l’intervento alla ‘chiocciola’ di corso Garibaldi, il sottopasso che mette in collegamento con via Ravegnana/via Filanda Nuova che verrà reso maggiormente accessibile. Da sottolineare che sarà poi previsto, ma di questo non se ne è parlato, un collegamento ciclopedonale protetto tra il sottopassi di corso Garibaldi e piazzale Cesare Battisti lungo via Roma. In tutto questo al momento, almeno per due anni, lo scalo merci che attualmente è presente nell’area dove sorgerà il terminal degli autobus continuerà a lavorare con l’idea di spostarlo nel nuoco scalo merci, in via Deruta, se e quando questo dovesse essere realizzato.

Dalle indicazioni date nell’assemblea pubblica di ieri sera i lavori di questo primo step, costo di poco inferiore a 1,8 milioni di euro, dovrebbero essere ultimati entro 24 mesi dalla data di inizio, quindi entro la primavera del 2025.

Nel frattempo sul sito del Comune è stato pubblicato l’affidamento, dopo la procedura, dei lavori che verranno eseguiti dal Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro Ciro Menotti Società Cooperativa per Azioni con sede legale in Via Pier Traversari, 63 a Ravenna, che si è aggiudicata l’appalto.

Il percorso verde indica le direzioni di marcia che faranno autobus e auto dal piazzale della stazione ferroviaria verso il terminal; in rosso la zona interessata dai lavori e la X arancio indica il blocco di stalli che, al termine dei lavori del primo step verrà eliminato. Quei posti verranno recuperati nell’area del terminal