
Durante l’incontro, avvenuto nella giornata di mercoledì 15 febbraio, al gruppo sono stati spiegati gli incarichi e le mansioni del corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera
Nella giornata mercoledì 15 febbraio, una delegazione della Repubblica di San Marino ha fatto visita alla direzione marittima dell’Emilia Romagna. Il gruppo, composto dall’ingegnere Marco Gatti, direttore generale “Civil aviation maritime navigation and homologation authority”; il dottor Loris Francini, dirigente della segreteria di Stato per le finanze ed il bilancio con delega ai trasporti; l’amministratore (ris) Giovanni Greco, institutional relations and maritime legislation development; e l’avvocato Elisa Donnini, avvocato dell’”Autority”, è stato ricevuto dal c.f. (cp) Francesco Cimmino, direttore marittimo dell’Emilia Romagna; e dal c.f. (cp) Giorgia Capozzella, capo del compartimento di Rimini.
Alla delegazione sono stati illustrati i compiti e le competenze del corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera, cui sono storicamente affidate la disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali relativi agli usi civili del mare, ed è inquadrato, funzionalmente ed organizzativamente, nell’ambito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi dicasteri, tra i quali il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e il ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche. Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo; oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi; e, infine, l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime, si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali. Inoltre, le Capitanerie di porto sono un corpo specialistico della Marina militare ed esercitano, in regime di concorso, funzioni di ordine militare nelle forme tipiche previste dalla legge.
Inoltre, è stata illustrata la giurisdizione di competenza marittima del comando della Regione Emilia-Romagna, e del compartimento marittimo sia di Ravenna che di Rimini, in merito alle attività di ricerca e di soccorso in mare, con la relativa organizzazione delle unità navali e del personale militare impiegato nella complessa macchina del soccorso.
La visita, infine, è stato un momento di confronto per la ne autorità marittima della Repubblica di San Marino, che ha mostrato forte e vivo interesse per la struttura complessa, unica ed essenziale che ricopre il corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera nell’ambito del panorama nazionale.