Alessandro e Sofia al Meeple Lake allagato

L’appello di Sofia e Alessandro, gestori del Meeple Lake, che durante l’alluvione è stato interamente sommerso dall’acqua

Era il loro sogno, gestire e prendersi cura del Meeple Lake, il lago da pesca collocato a Bagnacavallo che Sofia e Alessandro hanno rilevato nel pieno della pandemia con grande coraggio e determinazione. Per tre anni hanno messo anima e corpo nell’attività, impegnandosi ed emozionandosi ad ogni tassello che aggiungevano per rendere sempre più accogliente quel luogo diventato un punto di riferimento per la comunità… e che nel giro di poche ore è stato totalmente sommerso dall’acqua, come una nave che affonda, finendo per scomparire davanti gli occhi increduli dei gestori.
Ma c’è una cosa che non è scomparsa in seguito all’alluvione: è la forza di Sofia e Alessandro che non gettano certamente la spugna, anzi, si sono da subito mobilitati e hanno iniziato a fare tutto ciò che è necessario per rimettersi all’opera: “La mattina del 3 maggio ero al lago quando sono arrivate le autorità per dirmi di chiudere – ci racconta Sofia -. Così mentre stavo chiudendo, ho visto il primo fiotto d’acqua entrare dalla parte opposta al bar, ma l’intensità non era molto preoccupante. La tensione è iniziata a salire quando ho visto un altro fiotto d’acqua, poi un altro ancora, questo un po’ più importante, poi da tutti e tre i lati l’acqua ha iniziato ad entrare sempre più violentemente, finché dal cancello non ho visto cadere una cascata d’acqua.
Il livello dell’acqua ha iniziato a salire sempre più e noi, che non avremmo mai immaginato un innalzamento del genere, abbiamo pensato di mettere in sicurezza le attrezzature e altre cose portandole più in alto possibile, facendo pile di bancali e riponendole in cima, senza immaginarci che per quanto ci saremmo sforzati di metterle più in alto possibile sarebbero comunque state sommerse dall’acqua. Non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere: nel giro di poche ore l’acqua aveva totalmente sommerso anche il bar, che non era più minimamente visibile. Stimiamo che il lago si sia riempito di circa 650.000 metri cubi d’acqua facendo da seconda cassa di contenimento: dapprima si è infatti riempito il parco pubblico dietro alla Conad, dopodiché è toccato a noi e questo ha probabilmente salvato metà paese dall’acqua”.

A quanto ammontano i danni alla vostra attività?

“Per ora è ancora impossibile dirlo. Il bar, le salette e le attrezzature sono distrutti, ma ciò che ci preoccupa di più sono i danni strutturali delle sponde e degli argini… parliamo di decine di migliaia di euro necessari per ribonificare tutti gli argini all’interno del lago”.
È importante sottolineare inoltre come l’ondata abbia fatto uscire dal Lamone quintali di pesce che si è riversato nelle campagne, molto del quale è stato salvato grazie al Meeple Lake e al supporto Fipsas, che si sono subito preoccupati di aiutare il pesce in sofferenza e hanno provveduto al suo recupero (il Comune ha anche indicato sui propri canali sociali il Meeple Lake come punto di raccolta del pesce in sofferenza).

Com’è la situazione ora?

“Purtroppo in una settimana il livello dell’acqua è andato giù solo di un metro e mezzo, siamo sopra ancora di cinque metri. Per quanto riguarda il maltempo previsto per i prossimi giorni speriamo che il nuovo argine del Lamone tenga.
In questo disastro però ci teniamo a sottolineare un aspetto estremamente positivo: tutte le Forze dell’ordine e gli enti competenti ci sono stati vicini e non ci hanno mai abbandonati, sono stati tempestivi, ben organizzati e disponibili, così come è stata la comunità, i ragazzi (che torneranno presto a pescare da noi) hanno iniziato sin da subito a darci una mano in tutti i modi. Ringraziamo anche il Comune di Bagnacavallo e la sindaca Eleonora Proni per la loro efficienza e prontezza”
spiegano Sofia e Alessandro.

Appello alla comunità

Per sostenere la battaglia di Sofia e Alessandro tutti i cittadini possono dare un contributo, anche piccolo, per aiutare questi giovani ragazzi a rimettere in piedi la loro attività, quella piccola oasi di pace che hanno visto crescere negli anni e in cui hanno investito tutte le loro forze. Per donare e sostenere la rinascita del Meeple Lake è possibile fare un versamento con bonifico bancario (Iban: IT90K0538767490000003223513) o su GoFundMe (clicca qui).

Valentina Orlandi