Volontari al lavoro a Sant'Agata sul Santerno

Le disposizioni dell’amministrazione e del Sindaco: “Ringrazio di cuore i numerosi volontari spontanei che sono accorsi per aiutarci in questi momenti drammatici”

Dopo il deflusso delle acque a Sant’Agata sul Santerno è terminata la fase dell’emergenza e del soccorso e si è finalmente messa in moto la macchina dei lavori disgombero e pulizia degli edifici pubblici e privati. È arrivata in loco la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia che sta gestendo le operazioni mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti.

Ecco alcune disposizioni utili a tutti coloro che sono coinvolti nella pulizia del paese:

  • il fango va trasferito al campo sportivo di via Berlinguer, chi vuole può farlo in autonomia con mezzi propri o facendosi aiutare dai mezzi dei volontari che girano per le strade del paese. È necessario fare in modo che i mucchi di fango vengano accatastati ai bordi delle strade e non siano di intralcio al passaggio dei mezzi.
  • le auto ammalorate vengono trasferite nel parcheggio dello stadio di via Berlinguer (non più via Marcora); i privati che ne hanno possibilità possono provvedere in autonomia; le carcasse delle auto ammalorate lasciate negli spazi pubblici verranno comunque progressivamente rimosse.
  • gli ingombranti vanno trasferiti nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora, oppure accatastati a bordo strada: saranno raccolti con apposito ragno dai mezzi di Hera.
  • carcasse animali (no allevamenti) possono essere trasferite in un apposito cassone allestito nel piazzale della stazione ecologica di via Marcora che sarà disponibile a partire dalle ore 9 di lunedì 22 maggio.
  • si pregano i volontari intenzionati a raggiungere Sant’Agata di parcheggiare le proprie auto fuori dal centro e raggiungere a piedi il centro del paese. I parcheggi consigliati sono quelli oltre il fiume in direzione Lugo: largo Garotti e via Ricci Curbastro. Inoltre si pregano i volontari di portare cibo per sé quando possibile, siccome le cucine mobili hanno un carico di lavoro molto elevato: in questo modo si aiutano i residenti santagatesi e i volontari che vengono da più lontano. Al momento si chiede di non spedire viveri e generi di prima necessità.

“Ringrazio di cuore i numerosi volontari spontanei che sono accorsi per aiutarci in questi momenti drammatici – è il commento del sindaco Enea Emiliani -. Invitiamo tutti a cercare di seguire le indicazioni della Protezione civile e delle autorità in modo da rendere la macchina dei lavori più efficiente ed efficace possibile”.