
Aggiornamenti sulla situazione da parte della Prefettura di Ravenna
Il Centro Coordinamento Soccorsi continua a seguire ininterrottamente, in raccordo con i COC dei Comuni della Provincia, le attività connesse alla gestione dell’emergenza alluvionale che dal 16 maggio scorso interessa questa provincia, con particolare riferimento alle operazioni di svuotamento delle strade e delle abitazioni dal fango, dai detriti e dalle masserizie nonché agli interventi di ripristino dei servizi pubblici essenziali.
Aiuti provenienti da altri Stati
Sono arrivate dalla Francia, nell’ambito del Meccanismo unionale di protezione civile, 2 pompe idrovore ad alta potenzialità che si aggiungono alle due provenienti dalla Slovenia e dalla Slovacchia già messe a disposizione del COC di Ravenna e che stanno tutte operando presso il Canale Canala nel Comune di Ravenna
Venerdì prossimo sono in arrivo dal Belgio unità della Protezione Civile che opereranno nel territorio del Comune di Alfonsine, che saranno dotati di pompe idrovore ad alta potenzialità (High Capacity Pomp).
Allerta meteo rossa
Per la giornata di oggi, giovedì 25 maggio, è stata diramata una nuova allerta rossa. Saranno probabili sui rilievi temporali sparsi in attenuazione in serata.
Permarranno condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura ravennate, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica.
Nelle zone montane e collinare centro-orientali della Regione permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane nonché di aggravamento di quelle già presenti
Si illustra, a seguire, un quadro aggiornato concernente la situazione delle persone evacuate/sfollate, dei trasporti (su strade, autostrade e linee ferrate) nonché dei servizi elettrici, idrici e di telecomunicazione.
Persone evacuate/sfollate
Le persone attualmente evacuate sono 14.161; di queste sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture n. 1.116 Nella tabella a seguire è rappresentata la relativa distribuzione geografica, comune per comune.
