
Durante l’evento, Cuore e Territorio ha sottoposto a controllo del cuore ben 300 persone
Cuore e Territorio mantiene, nonostante il grandissimo impegno di tutti i suoi volontari per l’emergenza alluvione, la sua vocazione cardiologica e ieri, sabato 27 maggio a Ferrara, durante il prestigioso Palio, ha effettuato più di 300 screening della fibrillazione atriale tra musica, buon cibo e corsa di cavalli. In una cornice di oltre 12mila spettatori emotivamente coinvolti nella gara, tra quartiere si è svolto all’interno di gazebo appositamente allestiti l’esame specifico con l’obiettivo di valutare l’eventuale presenza di fibrillazione atriale asintomatica.
Le 300 persone sono state sottoposte al controllo del cuore grazie a MyDiagnostick, una strumentazione che genera un elettrocardiogramma ad una derivazione, che analizza automaticamente la presenza di fibrillazione atriale.
La fibrillazione atriale colpisce mediamente il 2% degli adulti e cresce con l’età: una persona su 4 oltre i 40 anni è a rischio. Le probabilità aumentano in presenza di età superiore a 65 anni, malattie di cuore, diabete, ipertensione, obesità, disfunzione tiroidea, broncopatia cronica, forti russatori con apnee notturne, abuso di bevande alcoliche e uso di sostanze stupefacenti.
Il Vice Sindaco di Ferrara Nicola Lodi, che ha voluto la presenza di Cuore e Territorio e del Presidente Giovanni Morgese, ha annunciato durante la manifestazione che il Comune di Ferrara devolverà interamente l’incasso del Palio al Comune di Faenza.