PREMIO GUIDARELLO - LORENZO TAZZARI

Protagonista per decenni della stampa locale e non solo, si è spento a 65 anni

Giornalismo Ravennate in lutto per la scomparsa di Lorenzo Tazzari, storica firma de Il Resto del Carlino, che si è spento all’età di 65 anni.

Grande professionista e protagonista per decenni della stampa locale e non solo, dal Messaggero alle collaborazioni con Panorama, L’Espresso e il Mondo. Vincitore nel 2006 del Premio Guidarello sezione Romagna. Esempio di amore e dedizione al proprio lavoro, ha continuato a scrivere fino all’ultimo giorno di malattia. 

Alla famiglia e ai suoi cari vanno le sentite condoglianze della Redazione di Ravenna24ore.

Il cordoglio del Sindaco Michele de Pascale

“Apprendo con immenso dolore della morte di Lorenzo Tazzari, giornalista de Il Resto del Carlino. A lui mi univa un rapporto di grande stima e rispetto reciproco. 

Lorenzo con il suo lavoro, che svolgeva sempre con grande professionalità, occupava un ruolo essenziale a servizio dell’informazione pubblica della città; la sua penna ha letteralmente raccontato buona parte della storia recente della comunità ravennate, trattando in particolare i temi centrali della portualità e dell’energia. 

La nostra città perde oggi un bravissimo e appassionato giornalista, stimato da tutti. 

Sentite condoglianze da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale alla moglie Vittoria e ai suoi cari”.

Il messaggio di Antonio Patuelli

Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna Spa ha dichiarato che: “L’improvvisa gravissima malattia e scomparsa di Lorenzo Tazzari è tragica e dolorosa come una fucilata. Lorenzo era un autorevole punto di riferimento nell’informazione innanzitutto, ma non solo, ravennate, un interlocutore quotidiano sulle più diverse tematiche economiche, un amico vigile e presente in ogni occasione di rilievo.

Ho conosciuto Lorenzo trent’anni fa – ha proseguito il Presidente Patuelli – quando guidava la redazione ravennate del Messaggero: quando essa fu chiusa, Lorenzo volle a tutti i costi rimanere a vivere e a lavorare a Ravenna, ritornando al Resto del Carlino dove ha scritto fino a poche settimane fa su tante tematiche economiche e soprattutto portuali. 
Lorenzo Tazzari lascia una traccia umana e professionale di forte attaccamento al giornalismo di qualità e a Ravenna in cui ha scelto con grande convinzione e determinazione di vivere. Non lo dimenticheremo e partecipiamo commossi al dolore della sua famiglia”.

Il ricordo di Giannantonio Mingozzi

“Con Lorenzo perdo un amico tra i più cari, conosciuto fin dall’inizio della sua carriera professionale e della attività politica per quanto mi riguarda” afferma il presidente del TCR Giannantonio Mingozzi; “entusiasta del suo lavoro, lo ha sempre migliorato, impegnato in Comune come nella edizione ravennate del Messaggero ed oggi al Carlino, che dopo Marcello perde un’altra colonna della sua storia più recente; un giornalista capace di consigliarti, di offrirti il valore più utile degli avvenimenti in modo da poterli rappresentare nella realtà locale; un appassionato delle vicende portuali, che ha offerto con “Porto di Ravenna” una tribuna utilissima a tutti noi per diffondere le notizie più importanti e via via lo sviluppo del nostro scalo; le sue capacità, lo stile mai arrogante, la qualità dei suoi pezzi ed un lavoro faticoso ma pieno di soddisfazioni rimarranno per sempre nella memoria e nelle attenzioni di chi meglio lo ha conosciuto, offrendo alla sua famiglia i sensi di un immenso cordoglio”.

Il cordoglio della Camera di commercio per la scomparsa di Lorenzo Tazzari

Il cordoglio della Camera di commercio per la scomparsa di Lorenzo Tazzari nelle parole del presidente Giorgio Guberti: “la prematura scomparsa di Lorenzo lascia un grande vuoto non solo nel mondo del giornalismo ma in tutti noi. Ho potuto apprezzarne le doti umane e professionali in tanti anni di collaborazione e amicizia. È stato un punto di riferimento per la sua profonda conoscenza dell’economia locale, in particolare del contesto portuale ed energetico, ma anche per la sua libertà di pensiero e onestà intellettuale. Sempre disponibile al confronto e a mettersi a disposizione della città che così tanto amava. Tutta la Camera di commercio partecipa al dolore della famiglia e della redazione del Resto del Carlino“.

Il cordoglio di Legacoop

Legacoop Romagna partecipa al lutto per la scomparsa del giornalista Lorenzo Tazzari.  È una gravissima perdita non solo per il mondo dell’informazione – del quale Tazzari è stato per decenni uno dei più autorevoli rappresentanti in Romagna e oltre – ma per tutta la comunità ravennate.

Lorenzo Tazzari, con la sua integrità e la sua straordinaria abilità nel raccontare le dinamiche e i protagonisti della società ravennate, ha rappresentato per tutta la sua lunga carriera un esempio di autorevolezza. Era diventato in particolare un punto di riferimento per le cooperative impegnate nel sistema portuale, all’interno dei cui percorsi ha sempre fornito un contributo insostituibile di idee e proposte.

Le cooperative di Legacoop Romagna si uniscono al cordoglio dei famigliari, della Redazione del Resto del Carlino e dei tantissimi che lo conoscevano e stimavano.

Il cordoglio di Ivan Simonini

Quando, a fine anni ’80, Raul Gardini affida a Lorenzo Tazzari l’ambiziosa impresa di un “quotidiano che anche a Ravenna e in Romagna diventi competitivo con il Resto del Carlino, in via G. Pasolini 45 nell’attuale sede legale delle Edizioni del Girasole è in attività la galleria “Artestudio Sumithra”, l’unico spazio espositivo che in quegli anni propone in città solo artisti contemporanei e d’avanguardia. Lorenzo è sempre immancabilmente presente alle inaugurazioni e a furia d’incontrarci diventiamo sinceramente amici.

Gardini lo sceglie perché ne stima la competenza e perché, nato come giornalista al Resto del Carlino, Tazzari conosce bene il nuovo “avversario”, mai comunque dimenticato e mai considerato e vissuto come nemico.

Chi ha un po’ di dimestichezza con le testate romagnole, sa bene che, in ogni contesto, come caporedattore della Gazzetta di Modena, del Resto del Carlino di Forlì, del Messaggero di Ravenna, o come a RavennaNotizie quotidiano online da lui fondato e presto divenuto il più letto, Tazzari ama circondarsi – con vero talento maieutico – di colleghi di valore, capaci di tenergli testa e anche di sostituirlo se necessario e che spesso hanno poi fatto carriera altrove.

Ha sempre ottenuto risultati prestigiosi. Anche al Messaggero, la cui redazione ravennate, fino alla crisi del Gruppo Ferruzzi, s’impone come punto di riferimento informativo e politico non inferiore allo stesso Carlino nella stampa locale.

Terminata nel 1991 la mia esperienza nella seconda Giunta Dragoni, Tazzari mi chiede di produrgli elzeviri settimanali per il Messaggero. Inaspettatamente. Giacché io non sono più nelle “stanze del potere” e lì ci sarebbe stato chi non avrebbe gradito. Non mi firmo e lui mi suggerisce lo pseudonimo di “Tacito”. E così avviene.

Ho sempre apprezzato la sua ironia mai irridente. Segno di autonomia e di rispetto.

Mi mancano già i reciproci e affettuosi sguardi dei frequenti incontri, lui sempre in bici, vicino a casa per il saluto di un attimo.

Il suo sorriso mi ricorda sempre che Dante viene definito da Boccaccio “malinconico e pensoso”.

Il cordoglio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale

Ancora increduli e profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa di Lorenzo Tazzari, il Presidente, il Segretario Generale, i dirigenti ed i dipendenti tutti dell’Autorità Portuale di Ravenna, si stringono intorno alla famiglia in questo terribile momento.

“Sono letteralmente sconvolto da questa notizia dichiara il Presidente Daniele Rossi. La scomparsa di Lorenzo Tazzari non è solo la perdita di una persona insostituibile per l’intera comunità portuale di Ravenna, per l’indubbio valore professionale del giornalista, competente e preparato, che conosceva a fondo il nostro porto e tutte le persone che lo vivono quotidianamente, poichè lui stesso era una di queste. La scomparsa di Lorenzo è soprattutto la perdita di una persona perbene, di un amico del porto, di tutti noi e mio personale.

Abbiamo in questi anni collaborato a tante iniziative e condiviso molte occasioni e sempre abbiamo potuto contare sul suo supporto per una informazione puntuale, esaustiva, sollecita ed opportuna sui temi di interesse per la città e per il porto di Ravenna, della quale sentiremo la mancanza.

Certo di interpretare il sentimento di profondo cordoglio di tutti noi, esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia a nome dell’Autorità Portuale”.

Il cordoglio di Confindustria Romagna

Confindustria Romagna, sgomenta per l’improvvisa morte del giornalista Lorenzo Tazzari, si unisce al cordoglio per la perdita di un professionista scrupoloso e un narratore attento, capace di osservare e raccontare con chiarezza Ravenna, i suoi cambiamenti e la sua comunità. 

Alla famiglia e ai colleghi le più sincere condoglianze dell’associazione.