
L’ordigno è stato ritrovato nell’alveo del Lamone a fianco del Ponte delle Grazie: si valuta la chiusura al traffico ciclopedonale per rendere inoffensiva la bomba
Potrebbe essere una piccola bomba lanciate a grappolo dagli Alleati quella ritrovata giovedì pomeriggio a Faenza, nell’alveo del fiume Lamone, proprio a fianco del Ponte delle Grazie lato via Ponte Romano. Il ritrovamento è avvenuto dopo i lavori preparatori al cantiere di alcuni lavori straordinari al manufatto che collega il Borgo con la città. Questa mattina gli artificieri dell’Esercito hanno dissotterrato l’ordigno, di piccole dimensioni, che risulta inesploso, per capire come poterlo rendere inoffensivo.
Il timore maggiore è rappresentato non tanto dalla piccola bomba quanto dal fatto che quel tipo di ordigni venivano sganciate in contenitori che ne trasportavano decine. Queste durante il lancio si liberavano andando a colpire più punti in un raggio più o meno ampio. Per questo motivo gli artificieri dell’Esercito dovranno capire se nella zona sono presenti altri ordigni inesplosi. Nel corso delle operazioni, questa mattina il Ponte delle Grazie, che dopo l’alluvione è stato chiuso al traffico per i veicoli, è stato reso inaccessibile anche per pedoni e biciclette, creando non poco malumore per chi doveva recarsi da una parte all’altra della città.
Nel frattempo il Comune ha inviato una nota:
“Nei pressi del Ponte delle Grazie, nella serata di ieri, giovedì 28 settembre, nel corso di lavori preparatori per un cantiere di manutenzione straordinaria, è stato rinvenuto un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda guerra mondiale. Da questa mattina, i genieri artificieri dell’Esercito sono al lavoro per valutare quali procedure adottare per renderla inoffensiva. Sul posto anche il personale della Protezione Civile dell’Unione della Romagna Faentina e i tecnici del Settore lavori Pubblici. A presidiare la zona agenti della Polizia di Stato del Commissariato Manfredo. Seguiranno aggiornamenti rispetto a una possibile chiusura al traffico ciclopedonale sul Ponte delle Grazie per ragioni di sicurezza”.
Aggiornamento dell’ultima ora, gli artificieri hanno chiesto di delimitare un raggio di sicurezza per far brillare il piccolo ordigno direttamente sul posto. Le operazioni, portate avanti dall’VIII° Reggimento Genio Guastatori Folgore di Legnago (Verona) si stanno svolgendo in questi minuti.
