
Ad inaugurare la stagione il filosofo Massimo Cacciari
Una serie di appuntamenti di approfondimento filosofico strutturati tra “filosofi di oggi” e “i maestri di ieri”. Prendono avvio giovedì 4 novembre al Teatro Alighieri “Le Conversazioni ravennati”, dedicate quest’anno alla definizione del concetto di contemporaneità.
Ad inaugurare la stagione sarà il filosofo Massimo Cacciari che affronterà un’ideale conversazione con Karl Marx, di cui verranno letti alcuni passi dall’attore Franco Costantini.
“Imprescindibile la scelta del fondatore del materialismo storico, per iniziare un ragionamento fondato sulla filosofia contemporanea; benché infatti il pensiero di Marx si inscriva pienamente nel secolo XIX, è sul Novecento che la sua influenza si rivela in tutta la sua forza. Tale da risultare ancora utile nella comprensione della crisi della modernità.
Non è un caso infatti che la letteratura marxiana conosca oggi una felice riscoperta, tra saggi, riedizione di testi, nuove biografie – spiegano i curatori dell’evento.
Massimo Cacciari, frequentatore delle sue opere sin dai tempi lontani dell’operaismo, affronterà il confronto per evidenziare come il Marx capace ancora di parlarci non è né il profeta politico né l’intellettuale ideologico ma l’analista del destino del capitalismo, inteso come un formidabile sistema sociale e culturale che produce una spinta smisurata verso la creazione di nuovi bisogni”.
La rassegna, curata dal professor Rocco Ronchi ed organizzata dall’Assessorato Cultura del Comune di Ravenna con il contributo di Enipower e la collaborazione dell’Istituzione Biblioteca Classense, proseguirà per tutto il mese di novembre ospitando le conferenze di Gianni Vattimo su Nietzsche (venerdì 12 novembre), Rocco Ronchi su Bergson (giovedì 18 novembre), Massimo De Carolis su Wittgenstein (giovedì 25 novembre), Antonio Gnoli su Heidegger (giovedì 2 dicembre).