
Il 26 e il 31 agosto prossimi, alle 21, due concerti con l’esecuzione integrale delle sei Suites per violoncello solo di Bach
La Rassegna Musicale “Genio e Gioventù“, organizzata dalla Young Musicians European Orchestra, giunge a uno dei suoi appuntamenti più attesi e più impegnativi con l’esecuzione integrale delle sei Suites per violoncello solo di Bach programmata a Ravenna nelle due serate del 26 e 31 agosto prossimi – alle 21 – nello splendido contesto della Basilica di San Vitale, una delle chiese più belle del mondo e monumento UNESCO patrimonio dell’umanità.
Si tratta di 6 composizioni monumentali, scritte dal 1717 al 1723, nelle quali per la prima volta Bach considera il violoncello come uno strumento solista e non solo di accompagnamento. Sono considerate tra i brani più complessi e difficili nel repertorio violoncellistico.
“30 anni fa – dice il Maestro Paolo Olmi – avevo portato il grande Violoncellista Mstislav Rostropovich a visitare San Vitale e lo avevo convinto a eseguire nella Basilica e a registrare in video questi 6 capolavori. Poi il progetto non poté essere realizzato perché il grande Slava voleva avere moltissimo tempo per realizzare una registrazione veramente storica e dopo qualche anno morì.
Oggi, riprendiamo il progetto monografico in un’ottica tutta diversa, affidandolo a due giovanissimi interpreti legati alla nostra Orchestra.
Il concerto del 26 agosto, con le suites numero 2, 4 e 6, vedrà alla ribalta Ettore Pagano, 18 anni, uno dei giovani strumentisti più dotati, più maturi ed autorevoli che io abbia incontrato in oltre 40 anni. Ettore si esibirà spesso con la Young Musicians European Orchestra nei prossimi mesi, sia in italia che all’estero e sarà una grande sorpresa per il pubblico ravennate.
La serata del 31 agosto sarà invece affidata a Marco Mauro Moruzzi, 21 anni, anche lui musicista sensibile, espressivo e raffinato, che eseguirà le Suites 1, 3 e 5.
Marco ha già suonato a Ravenna con successo alcune settimane fa e sarà il “primo violoncello“ nelle produzioni orchestrali del prossimo ottobre.
I ragazzi sono molto motivati ed anche emozionati dal fatto che suoneranno sotto la volta stupefacente dell’abside di San Vitale, con i pannelli musivi dell’imperatore Giustiniano e di Teodora portati via mare da Costantinopoli più di 1500 anni fa“.