
Il Festival di musica contemporanea parte il 3 giugno. Da Cesenatico alla Bassa Romagna, tanti eventi localizzati in luoghi simbolici del territorio
Il territorio della Bassa Romagna è protagonista della rassegna di musica contemporanea “Elementi” che coinvolge l’intero territorio romagnolo. Dopo le prime 2 edizione nate in periodo Covid nel 2020 dall’iniziativa delle associazioni Mu e Magma e localizzate unicamente a Cervia, il Festival esce dai confini della città di mare per estendersi e distribuire i dieci appuntamenti gratuiti organizzati in luoghi dalla valenza simbolica dal 3 giugno all’8 agosto.
Gli appuntamenti di giugno
La partenza è a Faenza, a Villa Orestina, situata sulle colline di Castel Raniero dove si esibirà, con un live elettronico sperimentale, Ciro Vitiello, alter-ego dell’electronic artist Giuseppe Federico Pastore. Protagonista dell’appuntamento del 10 giugno sarà il bosco di Fusignano dove, immerso fra le lucciole, ad esibirsi sarà l’artista Dominique Vaccaro con il nuovo alter ego J.H. Guraj in versione chitarra acustica. Il verde monopolizzerà anche l’evento del 24 giugno, a Cotignola, dove nella Galleria Vegetale del Parco della Chiesa di Santa Maria Assunta di Cassanigo, creata 70 anni fa dall’intreccio di due file di aceri campestri verrà presentato l’intervento sonoro del duo “Nuova Superficie” e, a seguire, il live di Sara Berts, compositrice e producer torinese.
Gli eventi di luglio
Il programma di luglio si aprirà nel parco pubblico ricavato nel bacino di laminazione di Bagnacavallo dove il pubblico potrà ammirare l’installazione audio-visiva Erratic di Manuel Oberholzer, in arte Feldermelder e assistere all’esibizione di Federica Furlani. Il 10 luglio il Festival tornerà nei luoghi di origine, a Cervia, dove il paesaggio lunare delle saline farà da sfondo alle esplorazioni musicali dell’artista inglese Mike Cooper al quale seguirà l’ascolto della selezione musicale del collettivo cesenate “Collettivo scena”. Il 15 ed il 31 luglio, il Festival si sposterà nella Bassa Romagna, prima nella Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna che ospiterà l’artista australiano Oren Ambarchi e poi all’interno del Lavatoio di Massa Lombarda dove si esibiranno due giovani artisti e musicisti contemporanei, Domiziano Maselli e Leonardo Rubboli. Il 31 luglio gli eventi tornano a Cervia, dove dalle saline il pubblico si sposterà con le sonorità di Tim Shaw ascoltate in cuffia all’edificio della Torre Esagonale dove, ad attenderlo, ci sarà la sassofonista e musicista elettronica bolognese Laura Agnusdei.
Il finale di agosto
Gli ultimi due appuntamenti di agosto, porteranno il pubblico prima negli hangar dell’Aeroporto Francesco Baracca di Lugo, in cui, il 5 agosto, si esibiranno il musicista di fama internazionale Mohammad Reza Mortazavi ed il musicista elettronico italiano Lamusa II che curerà il dj set, poi nel Parco Levante di Cesenatico. Qui, l’8 agosto, la rassegna si chiuderà con la performance live della danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone e del musicista Glauco Salvo. Gli orari di inizio degli spettacoli saranno sempre diversi. Per conoscerli è possibile consultare il programma sulle pagine facebook e Instagram del Festival @elementi.zone.
Il punto di vista degli amministratori
“La nostra strategia da qualche anno a questa parte – ha spiegato Nicola Pasi, sindaco con delega al turismo nell’ambito dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – è di collocare la Bassa Romagna nell’ambito del circuito turistico romagnolo. La scelta della manifestazione, quella di collocare gli eventi in luoghi identitari del territorio, va in questa direzione. L’identità – ha aggiunto – si costruisce giorno dopo giorno”.
“E’ importante riscoprire luoghi che non sono così noti – ha aggiunto Niccolò Bosi, Presidente del consiglio comunale di Faenza. “Villa Orestina ad esempio è un simbolo della nostra identità che i faentini hanno riscoperto a pandemia terminata, nella collina di Castel Raniero. La sfida è di reinterpretare i luoghi per dare dinamismo alla nostra identità, anche storica”