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A disposizione di micro, piccole e medie imprese che si occupano di vari settori, tra cui spettacoli dal vivo, musica, moda, architettura, design ed editoria sono stati stanziati 7.000.000€

Dalla musicaspettacoli dal vivo e festival, alla radio e all’audiovisivo, ma anche modaarchitettura e design ed arti visive, fino all’artigianato artistico, all’editoria, ai libri e alla letteratura. È a questi ambiti che punta il sostegno della Regione Emilia-Romagna per favorire la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di progetti innovativi delle imprese culturali e creative.

Tutto ciò sarà reso possibile da un bando regionale che intende sia dare sostegno all’innovazione, sia promuovere gli investimenti nel settore, con una dotazione finanziaria di 7.000.000€ di risorse europee del “Por”, il “Programma operativo regionale”, del “Fesr”, il “Fondo europeo di sviluppo regionale”.

I beneficiari del bando devono essere micro, piccole e medie imprese con almeno un’unità locale in Emilia-Romagna, dove dovranno essere realizzati i progetti, ed iscritte o al “Registro delle imprese”, oppure al “Repertorio della Camera di commercio” competente per territorio. Per quanto riguarda gli ambiti di attività delle imprese, devono essere ricompresi tra musicaaudiovisivo e radio, inclusi film e cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia; modaarchitettura e design, ed arti visive, inclusa fotografia; spettacoli dal vivo e festival, e patrimonio culturale materiale e immateriale, inclusi archivi, biblioteche e musei; ed artigianato artisticoeditoria, e libri e letteratura.

I progetti possono essere relativi a investimenti per la riqualificazione e l’ampliamento di cinema e teatri; per interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione, ossia la catalogazione dei dati, del patrimonio culturale o aziendale; per la creazione di nuovi musei di impresa e di specifici percorsi di visita al processo produttivo all’interno dei locali aziendali; e per investimenti in nuove tecnologie informatiche e di comunicazione per implementare e per diffondere metodi di promozione, di acquisto e di vendita online.

Per quanto concerne il bando, le domande potranno essere presentate sul portale “Sfinge” da mercoledì 19 luglio a lunedì 18 settembre. Il contributo massimo ottenibile è di 150.000€; mentre, i progetti, dovranno essere avviati da lunedì 1 gennaio e dovranno essere conclusi entro lunedì 30 giugno del 2025.

La dimensione minima delle idee deve essere di 20.000€, col contributo che è a fondo perduto al massimo per il 70% della spesa ammissibile, aumentabile all’80% in particolari casi, come, ad esempio, quello di prevedere un aumento del numero di dipendenti; o di essere un’impresa giovane o femminile; o di trovarsi in un territorio montano o interno; oppure di essere stata attivata una campagna di co-finanziamento del progetto, presentato attraverso un’iniziativa di crowfunding di almeno 5000€.

In merito al bando regionale che vuole sostenere l’innovazione e promuovere investimenti nel settore in questione, si sono espressi Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico e lavoro, e Mauro Felicori, assessore regionali alla cultura e paesaggio, con le seguenti parole: “Vogliamo sostenere le imprese del settore culturale e creativo del territorio emiliano-romagnolo, in gran parte giovani e con un grande potenziale, perché investono in innovazione e in cultura. Le imprese culturali e creative denotano una grande vitalità imprenditoriale e rappresentano un’importante filiera di sviluppo per creare buona occupazione”, hanno concluso Colla e Felicori.