
Oltre 400 persone hanno partecipato alla nona edizione, quest’anno tenutasi al Mic
Erano state invitate 317 coppie alla nona edizione della Cerimonia delle nozze d’oro, diamante e titanio iniziativa ideata dall’allora sindaco Giovanni Malpezzi, per celebrare il valore della famiglia, e oggi portata avanti dal suo successore Massimo Isola. Tra le sedie del Mic, dove la manifestazione è tornata dopo la parentesi degli anni scorsi al Centro fieristico a causa del Covid, non solo le coppie che si erano unite in matrimonio negli anni 1973, 1963 e 1953 ma anche moltissimi parenti che non li hanno voluti lasciare per questa che è diventato un piccolo cult. Già dalle 15 un lungo serpentone di persone si snodava davanti a Museo internazionale delle ceramiche, tutti in abito buono e col sorriso di una città che per un giorno dimentica i mesi terribili dell’alluvione. E dopo la foto di rito con il sindaco e la registrazione, proprio Isola nel salutare le coppie non ha dimenticato di fare un passaggio proprio sui drammatici giorni delle alluvioni. “La coesione che vi ha caratterizzato in tutti questi anni di matrimonio è la stessa che è stata dimostrata durante quei terribili giorni” ha sottolineato il primo cittadino.
Poi alle circa 400 persone presenti nella sala al piano interrata del Mic è stato regalato un pomeriggio di divertimento grazie all’inossidabile Melodic Duo e alla sempre apprezzata Metallurgica Viganò. Al termine, come nelle migliori tradizioni: un piccolo buffet e il brindisi finale.