(foto di repertorio)

Nella saletta multimediale dei Chiostri francescani di Ravenna, alle 17.30, verrà illustrato il libro scritto da Anna Pegoretti e incentrato sulla figura del Sommo Poeta

Martedì 21 novembre, nella saletta multimediale dei Chiostri francescani di Ravenna, alle 17.30, museo di Dante e casa Dante ospiteranno la presentazione del volume dal titolo “Dante a Trento! Usi e abusi di una retorica nazionale (1890-1921)”, di Anna Pegoretti. All’evento, organizzato dalla biblioteca Classense di Ravenna in collaborazione col centro relazioni culturali e ad ingresso libero, parteciperanno Alfredo Cottignoli, Giuseppe Ledda e Nicolò Maldina, che dialogheranno con l’autrice.

L’appuntamento successivo organizzato dal centro relazioni culturali, invece, è in calendario venerdì 1 dicembre, nella sala D’Attorre di Ravenna, alle 18, con la presentazione del libro intitolato “L’ultimo Costantino”, scritto da Luigi Oriani ed edito da “Rossini editore”.

È il 1896, anno in cui, a Trento, in piena dominazione austroungarica, si inaugurava il monumento a Dante, opera di Cesare Zocchi, scultore fiorentino. Il monumento, riconosciuto come il più elaborato e riuscito tra i molti dedicati al poeta durante l’Ottocento, fu interpretato come un tangibile segno dell’italianità del Trentino all’interno della compagine imperiale. Tuttavia, nel contesto multinazionale dell’impero, l’affermazione dell’italianità era un’impresa ben più complessa. Anna Pegoretti, nel suo volume, ricostruisce, nel dettaglio, l’episodio restituendolo al suo articolato contesto storico, culturale e letterario, dominato dalla figura di Giosuè Carducci.

Di seguito, una breve biografia dei protagonisti dell’incontro in programma martedì 21 novembre, nella saletta multimediale dei Chiostri francescani di Ravenna, alle 17.30:

  • Anna Pegoretti è, attualmente, professoressa associata di letteratura italiana all’università di Roma tre. È stata fellow della British academy di Londra e del Warburg institute di Londra e, nel 2021, visiting professor alla scuola normale superiore di Pisa. È autrice di numerosi saggi sulla letteratura italiana duecentesca e trecentesca, su Dante, su forme e sulle istituzioni del sapere nel Medioevo, e di due libri, uno dal titolo “Dal ‘lito diserto’ al giardino”, pubblicato nel 2007 e dedicato al Purgatorio di Dante, e l’altro intitolato “Indagine su un codice dantesco”, pubblicato nel 2014 e incentrato sul più antico manoscritto interamente miniato della Commedia
  • Alfredo Cottignoli, già ordinario di letteratura italiana, è docente di filologia dantesca all’Università di Bologna
  • Giuseppe Ledda, professore ordinario di letteratura italiana e filologia dantesca all’università di Bologna
  • Nicolò Maldina, professore associato di letteratura italiana all’università di Bologna.

Per maggiori informazioni è necessario telefonare allo 0544 482227, oppure inviare una mail all’indirizzo crc@comune.ra.it.