
A Roma sfileranno due cortei in difesa dei lavoratori
“Sì ai diritti, no ai ricatti, lavoro bene comune” è lo slogan della manifestazione nazionale indetta dalla Fiom Cgil per il pomeriggio di sabato 16 ottobre, a Roma. La manifestazione è stata proclamata per la salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per la difesa della centralità della contrattazione all’interno delle relazioni sindacali.
L’iniziativa ha visto un alto numero di adesioni anche da parte dei cittadini ravennati tanto che, in virtù delle numerose prenotazioni degli ultimi giorni, i pullman in partenza dalla provincia di Ravenna non saranno i quattro originariamente previsti ma almeno sei, a cui si aggiungeranno diversi lavoratori che hanno deciso di raggiungere la capitale con mezzi propri.
Sono previsti due cortei che sfileranno per le vie della capitale. Partendo alle ore 14 da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani arriveranno a Piazza San Giovanni, dove si terranno gli interventi conclusivi del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini e del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.
“Sono tante le associazioni e i partiti che hanno espresso solidarietà alle ragioni della manifestazione – spiega il segretario provinciale della categoria, Milco Cassani -. Anche a livello locale abbiamo registrato importanti adesioni dal mondo della politica, con i messaggi del Pd di Ravenna, Idv, Sel e Federazione della sinistra, e da quello della società civile con il sostegno dal Popolo Viola e dal Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna. Ci aspettiamo una grande e pacifica manifestazione – conclude Cassani – che rivendichi nel nostro Paese la centralità del lavoro, in quanto diritto sancito dalla carta costituzionale come condizione per la dignità della persona stessa. Questa iniziativa vuole, inoltre, lanciare un messaggio forte di speranza alle nuove generazioni, per la salvaguardia dei diritti e della democrazia nei luoghi di lavoro e nella società”.