Il consilgio provinciale ha approvato l’accordo con i Comuni interessati

Il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza l’accordo territoriale tra la Provincia e i Comuni di Faenza, dell’ambito faentino, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il Comune di Russi per l’ampliamento del polo funzionale-commerciale di Faenza a fianco dell’autostrada A14.

L’accordo dovrà essere approvato dai consigli comunali e dell’Unione dei Comuni e successivamente sottoscritto, per l’attuazione, dai sindaci e dal Presidente della Provincia.

I cosiddetti “poli funzionali” sono individuati nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) provinciale. Per Faenza era prevista la realizzazione di un polo commerciale all’intersezione della A14 con la provinciale Naviglio. Per attivarlo, la Provincia e il Comune di Faenza avevano firmato, nel 2007, un accordo. Nel Piano strutturale comunale (Psc) approvato dal consiglio comunale di Faenza quest’anno, è previsto un ampliamento del polo per poter allestire, all’intersezione dell’A14 con la Naviglio, la “vetrina autostradale”. La variante al Ptcp, approvata nel gennaio 2010, di concerto con gli indirizzi del Psc faentino, prevede un incremento di 20mila metri quadrati di superficie per le strutture di vendita.

“E’ necessario favorire nuove opportunità di investimento – ha spiegato il vice presidente della Provincia Claudio Casadio – dando la priorità a servizi integrati che migliorino l’appetibilità dell’offerta territoriale. Questo accordo recepisce le condizioni di sostenibilità ambientale e di mitigazione previste dalla variante al Ptcp. Inoltre definisce gli interventi infrastrutturali necessari per l’ampliamento del polo e quelli relativi al contenimento dei consumi energetici e idrici. Infine, l’accordo stabilisce i criteri perequativi e le modalità di ripartizione degli interventi di mitigazione e compensazione per i Comuni coinvolti. Il fondo di perequazione ammonta a 3milioni e 900mila euro; il 60% sarà destinato a Faenza mentre 790mila euro ai Comuni dell’area collinare”.