“Ora una rapida applicazione”

 

La Cgil di Ravenna è soddisfatta per il nuovo protocollo  degli appalti pubblici siglato ieri in Prefettura.

“Abbiamo raggiunto un risultato significativo frutto del forte impegno espresso dai sindacati da cui è partita la proposta di rinnovo del protocollo – commenta Cinzia Folli della segreteria confederale di Ravenna -. Dopo tre anni di un percorso che a volte ha visto anche delle fasi tortuose, le parti, grazie all’importante ruolo svolto dal prefetto Riccardo Compagnucci, hanno raggiunto un’intesa che si prefigge non solo di dare delle norme certe, chiare e omogenee sul territorio, ma vuole anche radicare ancora di più l’approccio culturale in merito ai temi della regolarità e della sicurezza del lavoro. Il nuovo protocollo sostituisce il precedente che era stato siglato nel 1999 e riguardava soltanto i lavori edili”.

 

Si tratta di un protocollo che riguarda tutti gli appalti dei lavori, dei servizi e delle forniture e integra le norme di legge individuando delle buone prassi finalizzate alla qualità degli appalti. Viene inoltre dato un rilievo particolare alle gare fondate sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando i comportamenti più virtuosi; è prevista la definizione di un “patto di integrità” che prevede impegni precisi da parte delle amministrazioni e degli operatori economici a conformare i propri comportamenti a principi di lealtà, trasparenza e correttezza.

Il protocollo promuove una politica di responsabilità sociale all’interno degli uffici che gestiscono gli appalti, dando un forte rilievo al miglioramento dei parametri che riguardano la sicurezza e la regolarità, anche contrattuale e contributiva, dei lavoratori coinvolti negli appalti e nei subappalti.

Il protocollo si completerà con la redazione, da parte di un gruppo di lavoro già individuato, di tre allegati; uno sulla modulistica, uno sul patto di integrità, che darà la traduzione dell’indirizzo politico contenuto nel protocollo, e infine uno sulla sintesi del protocollo di contrasto alle infiltrazioni mafiose redatto dal ministero degli Interni (quest’ultimo allegato vedrà un coinvolgimento diretto del Prefetto).

“Il lavoro – conclude Cinzia Folli -; non è da ritenersi concluso in quanto deve essere portata a termine, entro presumibilmente novembre, una parte specifica che riguarda gli appalti nel settore privato. Una volta definito il tutto, dovranno essere realizzati gli strumenti di monitoraggio, verifica e controllo che permetteranno una piena applicazione dell’intero protocollo. Ci auguriamo che entro la fine dell’anno il protocollo possa essere completato in tutte le sue parti ed essere così operativo già a partire da inizio 2011”.