
Una lettera di ringraziamento al vicesindaco Mingozzi
La delegazione cinese che lo scorso fine settimana ha visitato Ravenna ha ringraziato la città per l’interesse dimostrato nei confronti dei progetti di restauro e formazione proposti durante la visita a Ravenna e per l’ospitalità ricevuta nei tre giorni di permanenza. Il gruppo, composto dal direttore del Centro nazionale di ricerca delle città storiche e presidente della Fondazione cinese dei beni culturali Ruan Yisan, e dagli architetti Jenny Zhang e Hu Ying, ha espresso la propria gratitudine in una lettera inviata al vicesindaco Giannantonio Mingozzi.
Al consorzio Trixs, formato da consorzio Ciro Menotti, Tecno Futur Service, Rixgamma, Laboratorio del restauro, Muratoria Leonardo, con il quale la delegazione ha preso contatti durante l’Expo di Shanghai, sono stati proposti alcuni interventi che concernono il restauro di antiche abitazioni. La delegazione si è inoltre rivolta alla sede ravennate dell’Università per progetti di formazione a Shanghai di personale qualificato nei settori dell’edilizia e del restauro.
“Stiamo esaminando tutte le ipotesi – sottolinea Mingozzi – che consentano di sviluppare lavori alla nostra portata che siano adeguatamente garantiti sotto il profilo finanziario. Nei prossimi giorni coinvolgeremo la Fondazione Flaminia e le facoltà di Conservazione e di Scienze per formulare la proposta più adeguata in termini sia di insegnamento agli studenti cinesi che intendono venire a Ravenna che corsi da tenersi all’Università Tonji.
Quello che è certo è che si sta parlando in concreto di iniziative che ci vedono protagonisti con le nostre imprese in Cina e questo contribuisce a promuovere l’immagine dell’intera città nel mondo. Proprio questa mattina ho avuto modo di stabilire con il presidente del consorzio Ares di Faenza, Vittorio Ghinassi, che coordina le attività di internazionalizzazione del polo ceramico e di altri settori in Cina, un primo incontro tra Ares e Trixs, per mettere a fuoco possibili forme di collaborazione.
Dalla delegazione cinese abbiamo infatti ricevuto la proposta di realizzare uno show room che metta in luce tutte le eccellenze ravennati e faentine, dal mosaico alla ceramica all’enogastronomia, che sia al tempo stesso una sede espositiva ma anche una piazza per stipulare contratti e fare incontrare con i clienti cinesi esperti ravennati e faentini dei vari settori. Con Faenza vorremmo esaminare la possibilità di promuovere congiuntamente anche i nostri vini e i nostri cibi, nonché tutto ciò che l’agroindustria, compresi tecnologie e macchinari, può proporre all’economia cinese in forte crescita. Per questo prevediamo a breve una verifica anche con l’Autorità portuale, per quanto può riguardare i traffici del porto di Ravenna.
Il 29 novembre una seconda delegazione di imprenditori cinesi sarà a Ravenna per sviluppare altre proposte”.