
Venerdì l’assemblea di Confcooperative. Pazzi: “Nell’ultimo anno 12 nuovi associati”
Sarà il presidente di Confcooperative Ravenna Raffaele Gordini ad aprire l’assemblea provinciale annuale di Confcooperative che si terrà venerdì dalle 9.30 all’Hotel Cube di via Casotti 2, a Ravenna. “L’assemblea di quest’anno è molto significativa – sottolinea Raffaele Gordini, presidente di Confcooperative Ravenna – perché la crisi in atto ha messo in discussione tutte le certezze di ieri sia dal punto di vista della rappresentanza generale, sia dal punto di vista politico e economico. Proprio per questi motivi siamo chiamati oggi ad una riflessione più profonda sul ruolo della cooperazione e sulla forza che ha dimostrato di avere in questa difficile congiuntura”.
Alla relazione sui dati economici e sociali 2009/2010 del presidente seguiranno i saluti del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, del presidente della Camera di Commercio, Gianfranco Bessi, e del presidente della Provincia, Francesco Giangrandi. Dopo i saluti delle istituzioni il professor Antonio Matacena, direttore del Master in Economia della Cooperazione dell’Università di Bologna, presenterà la relazione “Cooperazione mutualistica e impresa sociale”. “Il sistema di Confcooperative Ravenna – spiega Andrea Pazzi, direttore provinciale – ha solide basi di dialogo e confronto reciproco. La relazione sull’operato della nostra unione e i suggerimenti dei relatori saranno utili infatti ad aprire un dibattito cui potranno partecipare dirigenti e soci”.
Confcooperative Ravenna raccoglie 211 cooperative e ha le proprie sedi operative a Ravenna, Faenza e Lugo: “Solo nel 2010, in assoluta controtendenza rispetto alla situazione economica attuale, hanno chiesto di aderire a Confcooperative Ravenna 12 nuove cooperative – evidenza Pazzi -. E’ un elemento molto significativo che, unito alla sostanziale tenuta sul fronte del lavoro delle imprese cooperative (in molti casi ottenuto a scapito dei potenziali utili di bilancio), fornisce un quadro solido e positivo della nostra cooperazione. L’assemblea provinciale sarà quindi anche un’importante occasione per guardare al futuro e rimarcare il nostro deciso impegno nella formazione, nella ricerca e nello sviluppo di relazioni in rete e integrazioni sia a livello centrale che a livello di singola impresa”.