(foto di repertorio)

L’impianto di produzione biodiesel sorgerà all’interno del distretto chimico

Il ministero dell’Ambiente, di concerto con il dicastero per i Beni culturali, ha rilasciato la Via (Valutazione di impatto ambientale), per l’impianto di produzione biodiesel ed elettricità proposto dalla Carburanti del Candiano. La struttura, che sorgerà all’interno del polo chimico, potrà produrre 250mila tonnellate all’anno di biodiesel e 53 MW di elettricità.
Il decreto ministeriale è stato notificato il 26 ottobre consente alla spa, di cui è azionista di riferimento il gruppo Setramar, di avviare la fase finale di autorizzazione presso la Regione e la Provincia.

“Il progetto che abbiamo proposto – dichiara Giovanni Poggiali, consigliere della Carburanti del Candiano – si inserisce in un piano di sviluppo delle attività del gruppo Setramar attraverso una diversificazione dei settori industriali in cui siamo tradizionalmente presenti. Si tratta di un investimento di oltre 120 milioni di euro che contribuirà a rilanciare l’economia della provincia e del porto. Non solo, la realizzazione dell’impianto è funzionale ad un progressivo affrancamento dai combustibili fossili ed all’ottenimento delle quote di fonti rinnovabili che il nostro Paese si è impegnato a raggiungere in sede comunitaria”.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di biodiesel e power oil con un impianto cogenerativo per la produzione di energia elettrica e di vapore. All’interno del sito sono inoltre presenti i servizi di stoccaggio, ricezione e distribuzione delle materie prime, dei prodotti e dei sottoprodotti destinati alla raffinazione, utilizzando prevalentemente il trasporto navale e su rotaia.

Il progetto, una volta avviate le attività di cantiere, sarà operativo in 18/20 mesi. Con l’entrata in esercizio di questo stabilimento potranno essere impiegati circa quaranta addetti tra specializzati e non, mentre in fase di costruzione saranno mediamente impiegati circa un centinaio di addetti.