
La protesta delle due associazioni per il nuovo regolamento
La Confesercenti e la Confcommercio scendono in campo contro la vendita di pizza al taglio nei chioschi di piadina. La due associazioni, che avevano già espresso parere negativo all’ampliamento delle merceologie da porre in vendita da parte dei chioschi di piadina romagnola nel Comune di Russi, ribadiscono la loro contrarietà e protestano per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del nuovo regolamento che prevede la vendita della pizza al taglio oltre a tutti i prodotti già previsti precedentemente.
“Il regolamento dei chioschi prevede infatti già un ampio e vario ventaglio di offerta merceologica; inoltre recentemente il Comune di Russi ha previsto per gli stessi, il consumo sul posto che contempla la possibilità di attrezzare l’area esterna al chiosco con tavolini e sedie con conseguenti benefici per l’attività dei chioschi stessi, andandoli sempre più ad equiparare ad un pubblico esercizio, rimanendo però sempre attività artigianali, con conseguente oggettiva concorrenza non alla pari tra imprese – spiegano Confesercenti e Confcommercio. Si consideri, per esempio, l’insieme delle normative e gli adempimenti ai quali devono sottostare i pubblici esercizi a differenza delle attività artigianali, solamente per citarne alcuni, idoneità di destinazione d’uso dei locali (idonea), requisiti professionali, autorizzazione sanitaria subordinata al numero di servizi igienici a disposizione del pubblico, sorvegliabilità locali, ecc.
Inoltre la esigua metratura dei chioschi non può prevedere la possibilità di preparare e vendere una gamma così ampia di prodotti, dal momento che il regolamento di igiene prevede che i laboratori ad unica tipologia produttiva abbiano le dimensioni minime di 14 mq .
I chioschi di piadina non possono diventare di fatto dei pubblici esercizi senza rispettare le regole previste per tale attività; qualora decidano di equipararsi a questi ultimi per quanto riguarda le merceologie vendute e per il servizio offerto, è necessario che ottemperino agli stessi obblighi/adempimenti normativi previsti”.