
Confcommercio provincia di Ravenna e Cariromagna “hanno sottoscritto oggi un accordo per garantire pieno sostegno alle piccole imprese associate che, in un momento congiunturale ancora difficile, devono rafforzarsi ed essere pronte a cogliere i segnali di ripresa”.
I finanziamenti, spiega Confcommercio, “messi in campo a condizioni agevolate attingeranno ad un plafond di 3 miliardi messi a disposizione grazie all’intesa nazionale fra Intesa Sanpaolo e Confcommercio.
L’accordo è stato presentato oggi alla Confcommercio da Stefano Capacci, direttore generale della banca e Graziano Parenti, presidente di Confcommercio provincia Ravenna.
Il punto di forza dell’accordo è la sua flessibilità per rispondere puntualmente alle diverse esigenze delle imprese più piccole e per individuare soluzioni ‘su misura’ di fronte a esigenze specifiche. Le 123 filiali di Cariromagna sono dotate di un applicativo informatico che fornisce dati economici sul territorio con l’obiettivo di orientare con efficacia l’azienda che si muove in quel microcontesto garantendole un flusso di informazioni utili a cogliere ogni opportunità di lavoro e di crescita.
Per favorire l’attuazione dell’accordo, Confcommercio e Cariromagna mettono a disposizione un referente locale che garantirà la necessaria vicinanza alle imprese del territorio.
Agevolare il dialogo tra banca e impresa è tra i principali obiettivi di Confcommercio e di Cariromagna. Per accrescere la trasparenza nel processo di valutazione del credito e la conoscenza condivisa del business aziendale Cariromagna ha predisposto due semplici modelli di autovalutazione, messi a punto per rispondere rispettivamente alle esigenze del commercio e dell’artigianato.
Essi consentono alle imprese di valutare la propria situazione economico-finanziaria e la sostenibilità delle proprie scelte imprenditoriali, ma soprattutto contribuiscono a creare una maggiore consapevolezza rispetto alle informazioni che i vari soggetti che interagiscono con l’azienda (fornitori, clienti, consulenti) possono richiedere. I modelli di autovalutazione sono a disposizione delle imprese associate presso le sedi Confcommercio di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia.
Per Confcommercio e Cariromagna è determinante il coinvolgimento di Cofiter. In quest’ottica è stato creato un Portale Confidi, cioè un’interfaccia web che consente ai Confidi convenzionati di monitorare l’andamento delle operazioni di finanziamento garantite. I 3 miliardi stanziati a livello nazionale da Intesa Sanpaolo guardano ad un insieme di interventi che Confcommercio ha definito esigenze prioritarie delle imprese associate in questa fase congiunturale: sostegno al capitale circolante e breve termine, ricapitalizzazione delle imprese, ristrutturazione del debito, sostegno alla liquidità.
“L’accordo sottoscritto oggi – dice Graziano Parenti – è un segnale importante e concreto di attenzione ai nostri imprenditori che, nonostante la congiuntura negativa, non hanno perso la voglia di investire. E’ fondamentale in questo momento che il mondo bancario dia fiducia all’impresa, soprattutto quella piccola e media: è un impegno comune e l’accordo di oggi valido per tutta la provincia di Ravenna va in questa direzione proprio per dare reale fiducia al sistema imprenditoriale. Confcommercio è a fianco dell’impresa, dell’impresa che lavora, che produce reddito e che crea occupazione”.
“Abbiamo costruito un’intesa fondata sulla collaborazione tra banca e impresa – ha sottolineato Stefano Capacci – con meccanismi trasparenti e condivisi. Mettiamo a disposizione di imprenditori e professionisti importanti risorse, ma soprattutto il nostro patrimonio umano e tecnico. Vogliamo individuare con le aziende reali obiettivi di crescita e raggiungerli grazie al lavoro comune sul territorio”.
‘Siamo stati al fianco delle imprese romagnole – ha concluso Capacci – quando la crisi ha fatto sentire i suoi effetti più pesanti. Ci fa particolarmente piacere firmare un accordo che diventa operativo in un contesto migliore rispetto a quello dei mesi passati. Oggi più che mai mondo del credito e mondo dell’impresa devono unire le forze per imprimere una svolta positiva al ciclo economico. Tutti sanno quanto le piccole e piccolissime imprese siano determinanti per la crescita e l’occupazione nel Paese: Cariromagna non farà mancare loro il necessario sostegno’”.